Deliberazione Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione 17.02.2005, n. 4
Titolo VI - Formati di firma
1. La busta crittografica destinata a contenere l'oggetto sottoscritto è conforme, salvo i casi previsti dai commi 8 e 9, alla specifica RFC 2315 (PKCS7 ver. 1.5).
2. La busta crittografica di cui al comma 1 è di tipo signedData (OID: 1.2.840.113549.1.7.2).
3. Per la codifica della busta crittografica possono essere utilizzati i formati ASN.1-DER (ISO 8824, 8825) o BASE64 (RFC 1421).
4. Il documento da firmare è imbustato nel formato originale, senza aggiunte in testa o in coda al formato stesso.
5. Il nome del file firmato, ossia della busta, assume l'ulteriore estensione «p7m».
6. Le buste crittografiche di cui al comma 5 possono contenere a loro volta buste crittografiche. In questo caso è applicata una ulteriore estensione «p7m».
7. L'eventuale presenza di attributi autenticati nella busta crittografica non è considerata critica. La gestione degli stessi non deve rappresentare un vincolo per le applicazioni di verifica di cui all'art. 14.
8. Il CNIPA può stabilire, con apposito provvedimento, ulteriori formati standard di busta crittografica, riconosciuti a livello nazionale o internazionale, conformi a specifiche pubbliche (Publicly Available Specification-PAS).
9. Il CNIPA può sottoscrivere specifici protocolli d'intesa al fine di rendere disponibili ulteriori formati di firma. Detti protocolli d'intesa devono contenere l'impegno del sottoscrittore ad assicurare:
a) la disponibilità delle specifiche necessarie per lo sviluppo di prodotti di verifica o di generazione e
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