IperTesto Unico IperTesto Unico

Lettera circolare MIUR 11.11.2004, n. 16009

A.S. 2004/2005 - Monitoraggio piani dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche- Questionario on-line sulla quota riservata alle istituzioni scolastiche.

L'elaborazione dei Piani dell'Offerta Formativa (POF) dà la possibilità a tutte le istituzioni scolastiche di potersi dotare di percorsi formativi individualizzati e caratterizzanti (i piani di studio personalizzati), impostati su di un nucleo fondamentale a base nazionale e su una quota gestibile autonomamente dalle scuole in funzione di esigenze ed obiettivi particolari (art. 3 del D.M. n. 234 del 26 giugno 2000).

I Piani dell'Offerta Formativa così delineati rappresentano elementi caratterizzanti dell'autonomia scolastica, che, elevata a rango di dignità costituzionale dalla L.C. 18 ottobre 2001, n. 3, costituisce un significativo riferimento della nuova scuola della riforma che vede l'attuazione di percorsi personalizzati nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado (solo prima classe), in base alla normativa fissata dalla legge 28 marzo 2003, n. 53 e dal Decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59.

Il predetto D.L. n. 59 prevede, tra l'altro, (art. 3, comma 1 per la scuola dell'infanzia, art. 7, comma 1 per la scuola primaria e art. 10 comma 1 per la scuola secondaria di primo grado) che l'orario annuale delle lezioni sia comprensivo della quota riservata alle regioni, alle istituzioni scolastiche autonome e all'insegnamento della religione cattolica, pertanto, un puntuale e ragionato monitoraggio, quantitativo e qualitativo, delle modalità di recepimento e di effettivo esercizio da parte delle scuole della suddetta possibilità costituisce un valido dispositivo di osservazione per supportare il processo di riforma, che occorrerà implementare nel tempo su tutto il territorio nazionale.

È per tale motivo che nel corrente anno, pur rispettando la normativa vigente per le classi non coinvolte ancora nel processo di riforma, nel riservare apposite sezioni alle scuole che attuano la riforma, si intende attribuire all'indagine una valenza e finalizzazione peculiare, concordata con l'INDIRE di Firenze cui è stata affidata l'ini

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.