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Circolare Ministero dell'economia e delle finanze 08.11.2004, n. 34

Chiusura delle contabilità dell'esercizio finanziario 2004, nell'attuazione delle vigenti disposizioni contabili. (G.U. 12.11.2004, n. 266)

La presente circolare risponde all'esigenza, sempre più avvertita, di consentire comportamenti univoci da parte degli uffici preposti alle operazioni di chiusura delle scritture relative all'esercizio finanziario in gestione.

A tal fine gli uffici in indirizzo procederanno all'espletamento degli adempimenti per l'esercizio 2004, avendo come riferimento l'unita nota tecnica (allegato 1) nella quale vengono riportate dettagliate istruzioni per definire, nel pieno rispetto della vigente normativa contabile, le operazioni di chiusura relative alla gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio dello Stato.

Si desidera tuttavia richiamare l'attenzione in particolare su alcune disposizioni.

Per le «Entrate», si ricorda che a seguito del protocollo di intesa tra il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato e l'amministrazione della Banca d'Italia per la «Rendicontazione telematica delle entrate imputate all'erario dello Stato», a decorrere dal 1° gennaio 2001 la Banca ha cessato di inviare agli Uffici di ragioneria gli estratti delle quietanze di tesoreria, la lista 129T - seconda parte, nonché i tabulati mod. 55T, mod. 55T/1 e 55T riepilogo. Pertanto, per i versamenti riguardanti l'esercizio 2004, in assenza di tali supporti cartacei, detti Uffici continueranno ad avvalersi delle nuove funzionalità realizzate dal Sistema Informativo - R.G.S. che consentono di interrogare, visualizzare e stampare informazioni relative alle quietanze e alle loro diverse aggregazioni. Per quanto riguarda, invece, la resa della contabilità amministrativa delle entrate, gli Uffici e le Agenzie fiscali interessati sono tenuti alla rigorosa osservanza degli articoli 254 e 257 del vigente regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato.

Al fine poi di superare le difficoltà operative rappresentate dalle ragionerie provinciali dello Stato e dalla Banca d'Italia e rendere quindi possibile la corretta contabiliz

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