IperTesto Unico IperTesto Unico

Circolare MAE 10.02.2004, prot. n. 267

Disposizioni annuali per le nomine a presidente o commissario d'esame presso le scuole secondarie italiane funzionanti all'estero. Anno scolastico 2003/2004.

Il Ministero Affari Esteri, nel quadro delle competenze che gli sono attribuite dagli artt. 625 e segg. del dlgs n. 297/94, e più in particolare, per gli aspetti vigenti, dal D.I. 7.1.1999, n. 2508, all'art. 9, c. 4-5, è tenuto ad assicurare lo svolgimento degli esami presso le scuole italiane secondarie all'estero. Per gli studenti che superino le prove è previsto il rilascio di un titolo di studio italiano (diploma di licenza media, o diploma di superamento dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio). Occorre ben precisare che le sedi disponibili per le nomine sono in numero estremamente ridotto (come risulta dai quadri 1.1 e 2.1) in rapporto a quello delle sedi operanti in territorio nazionale, e che pertanto, possono essere ammesse a presentare domanda le categorie di personale aventi maggiori titoli giuridici. Tenuto infine conto delle innovazioni introdotte dal c. 7 dell'art. 22 della legge 28.12.2001, n. 448, si provvede a nominare esclusivamente un presidente esterno nelle scuole statali italiane all'estero, nonché in quelle con regime paritario. Per le residue scuole legalmente riconosciute si continuano tuttavia a costituire commissioni paritetiche, di cui faccia parte un eguale numero di commissari interni ed esterni. Considerato che esse tuttavia sono ormai in numero del tutto esiguo, da quest'anno per la nomina dei commissari NON occorre attingere a personale docente in servizio nelle scuole in Italia.

1. Esami conclusivi dei corsi di studio secondari di secondo grado

1.1. Sedi

Scuole statali: Addis Abeba, Asmara, Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi.

Scuole non statali: Basilea, Belo Horizonte, Bogotà, Caracas, Buenos Aires, Casablanca, Colonia, Il Cairo, Lagos, Lima, Losanna, Lugano, Lugano-Sorengo, New York, Olivos (Buenos Aires), San Paolo, San Gallo, Tripoli, Tunisi, Villa Adelina (Buenos Aires), Zurigo.

N.B. L'elenco delle sedi è suscettibile di lievi modifiche, in rapporto al numero dei candida

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.