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C.M. MIUR 06.04.2004, n. 40

Art. 9 del C.C.N.L. Comparto Scuola 2002/05 - Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica.

Come è noto alle SS.LL., il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola 2002/05, nel confermare l'ammontare delle risorse finanziarie (euro 53.195.060,00) da destinare per le finalità di cui all'oggetto, ha innovato taluni profili della materia, precedentemente disciplinata, rispettivamente, dagli artt. 11 e 42 del C.C.N.L. 26 maggio 1999, dagli articoli 4 e 8 del C.C.N.I. 31 agosto 1999, dall'art. 47 del C.C.N.L. 26 maggio 1999 e dagli articoli 5 e 29 del C.C.N.I. 31 agosto 1999.

In particolare, la nuova disciplina ha collocato in un'unica previsione normativa le situazioni territoriali relative alle aree a rischio e a forte processo immigratorio, ha ricompreso in un quadro contrattuale unitario gli obiettivi di lotta all'emarginazione scolastica, ha trasferito alcune competenze dagli Uffici centrali a quelli regionali, ha prefigurato specifiche modalità di raccordo e di collaborazione tra le istituzioni scolastiche.

L'art. 9, comma 1, del citato CCNL 2002/05 stabilisce che il Ministero suddivide annualmente le risorse tra le Direzioni Generali regionali, utilizzando indicatori di carattere sociale e di disagio economico e dandone informazione preventiva alle Organizzazioni Sindacali.

Il comma 2 del menzionato art. 9 dispone poi che ogni Direttore Generale regionale deve stipulare apposito contratto integrativo regionale con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL al fine di indicare i criteri di accesso delle scuole al fondo predetto, la durata dei progetti, gli obiettivi di lotta all'emarginazione scolastica, i sistemi di rilevazione dei risultati da comunicare a questo Ministero e alle Organizzazioni Sindacali, favorendo "la pluralità e la diffusione delle esperienze sul territorio".

Le scuole, dal canto loro, con riferimento allo specifico contesto territoriale a rischio, accedono ai fondi anche consorziandosi in rete e, comunque, privilegiando la dimensione territoriale dell'area.

Con tale previsio

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