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C.M. MIUR 10.11.2003, n. 83

Legge 440/97 - A.F. 2003 - Interventi per l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap. - Piano di riparto di euro 6.042.623,00.

Con la presente si comunica che le risorse finanziarie per l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap sono incrementate per la somma complessiva di euro 6.042.623,00 (seimilioniquarantaduemilaseicentoventitre/00 euro) a seguito del reimpiego di somme non utilizzate per gli Istituti atipici.

Si precisa che con la direttiva n.48 dell'8 maggio 2003- concernente l'"Individuazione degli interventi prioritari dei criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi stessi, ai sensi dell'art.2 delle legge 18 dicembre 1997, n.440" il finanziamento di cui sopra era destinato originariamente agli Istituti a carattere atipico di cui all'art. 21, comma 10, della legge 15 marzo 1997, n.59, ove nell'anno 2003 si fossero insediati i nuovi organi di gestione previsti dalla riforma dei predetti Istituti.

Il finanziamento di cui trattasi comprende:

- euro 5.492.623,00 a favore di alunni in situazione di handicap;

- euro 550.000,00 a favore della formazione del personale docente.

Tanto premesso, si trasmette l'allegato piano di riparto dal quale risulta che le somme sono state ripartite tra gli Uffici Scolastici Regionali in relazione al numero degli alunni iscritti nell'anno scolastico 2003/2004, desunto dai dati delle procedure gestionali del Sistema informativo del M.I.U.R.

Al fine dell'individuazione dei criteri di utilizzo del predetto finanziamento si richiama quanto contenuto nella direttiva n. 48 dell'8 maggio 2003 che indica, tra gli interventi prioritari, "Iniziative volte al potenziamento ed alla qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, con particolare attenzione agli alunni con handicap sensoriale" (punto 1 b.) e "Interventi per la valutazione dell'efficacia e dell'efficienza del servizio scolastico, nonché delle studio e documentazione dei processi innovativi" (punto 1e).

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