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Lettera circolare P.C.M. - D.F.P. 31.03.2003

Ricognizione del personale in disponibilità (articoli 33, 34 e 34 bis del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165).

L'articolo 7 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante: "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" (S.O. n. 5/L alla G.U. 20 gennaio 2003, n. 15), ha innovato il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, introducendo l'art. 34-bis in materia di mobilità del personale delle pubbliche amministrazioni.

Questa disposizione prevede che le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del medesimo decreto, prima di avviare le procedure di assunzione di personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato - escluse quelle riferite al personale disciplinato da ordinamenti particolari, di cui all'art. 3, comma 1 -, devono inviare una comunicazione contenente gli elementi conoscitivi relativi al concorso da bandire (l'area, il livello, la sede di destinazione dei posti da coprire, nonché, se necessario, le funzioni e le eventuali specifiche idoneità richieste) ai soggetti di cui all'articolo 34, commi 2 e 3, del d.lgs. n. 165/2001.

La nuova normativa persegue la finalità di agevolare la ricollocazione del personale collocato in disponibilità, ai sensi degli articoli 33 e 34 del d.lgs. n. 165/2001 oppure in forza di specifiche disposizioni legislative, nonché del personale coinvolto da processi di mobilità collettiva (la disposizione, dunque, non si riferisce alle ipotesi di mobilità volontaria disciplinate dall'articolo 30 del d.lgs. n. 165/2001 e dai contratti collettivi). Infatti, per effetto dell'introduzione dell'art. 34 bis, viene creato un collegamento tra le esigenze di assunzione delle amministrazioni e il riassorbimento del personale che si trovi in situazione di eccedenza. A tale scopo, vengono introdotti degli obblighi di comunicazione preventivi rispetto all'attivazione delle procedure concorsuali, in modo da assicurare l'ottimale distribuzione delle risorse umane attraverso la coordinata attuazione dei processi di mobilità e reclutamento.

I soggetti ai quali le amministrazioni devono inviare la comunica

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