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Nota MIUR 11.02.2003, prot. n. 778

Avvio degli interventi formativi (inglese e uso didattico delle TIC) a sostegno del progetto nazionale di sperimentazione. DM 18.9.2002, n. 100. Prime indicazioni.

Con la presente comunicazione di servizio si forniscono alcune linee di indirizzo per l'avvio delle iniziative di formazione destinate al personale docente impegnato nel progetto nazionale di cui al D.M. 100/2002 , con specifico riferimento agli itinerari di formazione a sostegno della sperimentazione della lingua inglese e dell'uso didattico delle TIC.

Su di un piano generale, come già indicato nel seminario di formazione dei tutor/ moderatori di inglese e informatica tenutosi a Montecatini nei giorni 12-14 dicembre 2002, si sottolinea l'esigenza di adottare nei corsi da attivare a livello regionale linee di orientamento comuni in grado di assicurare, nel rispetto delle specificità territoriali, una correlazione omogenea e coerente tra formazione e attuazione del quadro sperimentale.

A tal fine le SS.LL., avvalendosi delle task force ed in particolare dei referenti regionali di lingua inglese e di informatica impegnati a sostegno alla sperimentazione, avranno cura di coinvolgere i tutor/moderatori a suo tempo individuati nelle diverse iniziative organizzate a livello territoriale per approfondire e diffondere gli assi portanti della sperimentazione.

Inoltre, si ribadisce la necessità che le attività di formazione siano coerenti con le linee di orientamento prospettate nel corso del seminario di Montecatini.

Precisazioni per gli interventi formativi di inglese - In attesa che l'intera offerta dei materiali di inglese sia disponibile sulla piattaforma INDIRE, i tutor procederanno a realizzare con i docenti loro assegnati il primo incontro in presenza. In tale incontro, i tutor faciliteranno l'analisi dei bisogni formativi di natura linguistica e metodologica da parte del singolo corsista e promuoveranno l'avvio di un confronto sui progetti sperimentati nelle rispettive scuole di appartenenza.

Ciò consentirà di personalizzare i percorsi formativi e di ipotizzare una fruizione flessibile e mirata dei materiali I

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