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Circolare MIUR 19.02.2003, n. 21

Assegni premi e sussidi per il mantenimento e la diffusione delle scuole dell'infanzia non statali (art. 339 e seguenti del D.L.vo 16 aprile 1994, n. 297) - Anno scolastico 2002/2003 - Esercizio finanziario 2003.

Al fine di assicurare la necessaria omogeneità e continuità delle funzioni amministrative, per il corrente a.s. 2002/2003, E.F. 2003, in materia di "Assegni premi e sussidi per il mantenimento e la diffusione delle scuole dell'infanzia non statali" (ex cap. 4150), si forniscono le seguenti indicazioni.

Il piano dei sussidi di gestione in oggetto, destinati alle scuole dell'infanzia non statali che accolgono gratuitamente tutti o parte dei bambini alla frequenza e/o alla refezione, sarà definito a cura degli Uffici Scolastici Regionali su base regionale ed articolato per province; il piano regionale dei sussidi terrà conto delle risorse finanziarie disponibili per tale finalità sia, ovviamente, a livello regionale che provinciale.

Per quanto riguarda le risorse finanziarie si fa presente che, con nota n.44 del 18/02/2003, è stato trasmesso, al Servizio per gli Affari Economico - Finanziari, il piano di riparto di cui al cap. 1752 - Fondo per l'integrazione dei finanziamenti alle scuole non statali - ,al fine di consentire l'emanazione del decreto di variazione di bilancio, a cura del Ministero dell'Economia e delle Finanze, sui rispettivi capitoli di codesti Uffici.

Le domande dei gestori delle scuole dell'infanzia non statali aventi titolo (autorizzate e paritarie), dovranno essere indirizzate ai rispettivi Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali territorialmente competenti.

Analogamente procederanno ai sensi dell'art. 3, punto 5, del D.M. n. 210/1991 anche i seguenti Enti:

- Ente Pugliese per la Cultura Popolare e l'Educazione Professionale (E.P.C.P.E.P.) Via P. Ravanas, 235 - BARI;

- Opera Nazionale per il Mezzogiorno d'Italia (O.N.P.M.I.) Via dei Pianellari, 7 - Roma.

Per quanto concerne il modello di domanda, posto che l'articolazione organizzativa degli Uffici Scolastici Regionali potrebbe risultare diversa da regione a regione, codesti Uffici, avendo riguardo alle varie esigenze da considerare, v

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