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Nota MIUR 02.10.2002, prot. n. 4088/e/1/a

Comunicazione di servizio sulle iniziative di formazione dei docenti curricolari sull'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap.

Il processo di integrazione scolastica realizzato in Italia da oltre trent'anni, si fonda sulla assunzione, da parte di tutti i docenti della classe, del progetto di integrazione dell'alunno con handicap e dei suoi compagni.

Questo modello, non sempre ha trovato condizioni di piena applicazione, in quanto l'attuazione del progetto di integrazione ha responsabilizzato prevalentemente gli insegnanti specializzati per le attività di sostegno. Tale fenomeno, salvo restando il ruolo insostituibile degli insegnanti di sostegno, rischia di snaturare la stessa più complessiva efficacia dell'integrazione scolastica.

In una logica di qualità del sistema di istruzione, il successo dell'integrazione scolastica deve essere, infatti, un aspetto caratterizzante dell'ordinaria programmazione didattica e deve divenire oggetto di verifica e valutazione mediante l'individuazione di indicatori standard di qualità.

Occorre, in questa prospettiva, intervenire in modo sistematico per soddisfare le esigenze di informazione e formazione sull'integrazione scolastica con una iniziativa che si rivolga, almeno tendenzialmente, a tutto il personale della scuola (dirigenti scolastici, docenti e personale ATA).

In tal senso, del resto, nell'ambito della formazione in ingresso organizzata con l'Indire per i 62.086 docenti neoassunti, tra le proposte dell'ambiente di e-learning integrato, sono stati già previsti specifici moduli formativi sull'integrazione scolastica per tutti i docenti immessi in ruolo.

Più in generale, nell'ambito del quadro di innovazione in atto e in itinere è componente rilevante la definizione di interventi individualizzati, mirati alle esigenze specifiche del singolo alunno, che trovano applicazione qualificata e particolare nell'integrazione dell'alunno in situazione di handicap.

Per quanto riguarda il personale in servizio, un primo intervento formativo in materia può essere programmato e realizzato nell'ambito degli specifici fi

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