IperTesto Unico IperTesto Unico

Circolare Ministero del tesoro del bilancio e della programmazione economica 15.03.2001, n. 12

_.

Con la circolare n. 8 del 13 febbraio 2001 (G.U. n. 41 del 19.2.2001) sono stati evidenziati gli aspetti applicativi dell'art. 66 della legge finanziaria 23.12.2000, n. 388, nella parte in cui è disciplinata l'inclusione delle Regioni a statuto ordinario, dal 1° marzo 2001, nella tabella A della legge 29 ottobre 1984, n. 720 istitutiva del sistema di Tesoreria Unica.

Fra i chiarimenti forniti è stato altresì precisato che le Amministrazioni statali che dispongono pagamenti in favore delle suddette Regioni devono procedere all'accreditamento dei fondi - che in precedenza affluivano ai 3 conti correnti aperti presso la Tesoreria centrale dello Stato (conto corrente ordinario, conto corrente sanità e conto corrente disavanzi sanità) - sulle nuove contabilità speciali istituite ai sensi del richiamato art. 66 ed indicate in allegato alla precedente circolare n. 8.

Alcune Amministrazioni pubbliche, statali e non, hanno però ritenuto che il nuovo sistema di Tesoreria Unica per le Regioni a statuto ordinario imponesse l'obbligo di versare anche l'IRAP nelle contabilità speciali intestate alle Regioni. Al fine di evitare che una siffatta interpretazione possa assumere una più ampia diffusione, con conseguenti implicazioni applicative alquanto complesse, appare necessario fornire i seguenti chiarimenti.

Per l'IRAP - come peraltro anche per l'addizionale regionale all'IRPEF - il comma 8 dello stesso art. 66 della legge n. 388/2000 conferma la validità delle disposizioni contenute nel decreto interministeriale Tesoro/Finanze del 24 marzo 1998 (pubblicato nella G.U. n. 71 del 26 marzo 1998) e, quindi, ribadisce che nulla è innovato in merito alle modalità di versamento dei due tributi che restano, pertanto, quelle stabilite dal suddetto decreto interministeriale e successive integrazioni.

È infatti da rilevare che l'innovazione introdotta dal comma 8 dell'art. 66 riguarda esclusivamente il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e, in p

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.