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Direttiva PCM 21.01.2000

Ulteriori linee guida per la definizione dei contratti individuali della dirigenza. (G.U. 09.02.2000, n. 32)

Formula iniziale

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Visto l'art. 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400;

Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visti in particolare gli articoli 19 e 24 concernenti rispettivamente il conferimento di incarichi dirigenziali ed il trattamento economico;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 febbraio 1999, n. 150;

Ritenuta la necessità di fornire ulteriori indirizzi e specificazioni per la definizione dei contratti individuali di lavoro del personale con qualifica dirigenziale;

Su proposta del Ministro per la funzione pubblica, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;

Emana l'allegata direttiva:

 

Modifiche alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 1° luglio 1999, concernente linee guida per la definizione dei contratti individuali della dirigenza.

Ad integrazione e chiarimento della direttiva datata 1o luglio 1999, recante "Linee guida per la definizione dei contratti individuali della dirigenza", si fa riferimento a taluni profili del trattamento giuridico ed economico dei dirigenti con incarico di direzione di ufficio di livello dirigenziale generale, a seguito dell'operatività del ruolo unico della dirigenza, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 26 febbraio 1999, n. 150, e di una verifica delle prime esperienze applicative della nuova disciplina. Ciò al fine di precisare alcuni aspetti problematici e di pervenire, quindi, ad una rapida conclusione della fase di stipula dei contratti individuali.

Si avverte in primo luogo l'esigenza di correlare maggiormente le componenti della retribuzione della dirigenza allo specifico apporto richiesto ai singoli ed al livello di responsabilità connesso con l'incarico. Per tali ragioni, appare necessario che gli in

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