Circolare MPI 04.01.2000, n. 3

In esecuzione degli accordi culturali stipulati dall'Italia con Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Repubblica Federale di Germania e Spagna questo Ministero attua ogni anno scambi di assistenti di lingue straniere. Gli assistenti di lingue straniere in Italia sono studenti universitari iscritti, nelle Università di detti Paesi, a corsi di lingua italiana o romanza che, selezionati dalle autorità scolastiche dei predetti Paesi, sono assegnati da questo Ministero a scuole statali italiane. Il numero degli assistenti é determinato, annualmente, sulla base di detti accordi culturali e delle disponibilità di bilancio di questo Ministero. Per l'anno scolastico 2000/2001 i posti di assistente in Italia sono i seguenti: Austria n. 15; Belgio n. 5; Francia n. 124; Gran Bretagna n. 20; Irlanda n. 3, Repubblica Federale di Germania n. 27; Spagna n. 10:

Attività e funzioni dell'assistente

Gli assistenti operano sotto la guida dei docenti italiani della lingua straniera che, per essi, é la lingua madre e costituiscono, per gli alunni italiani, un modello di lingua viva. Peraltro, essi non possono assumere la funzione docente, non può essere loro affidata una classe, non possono correggere elaborati né esprimere giudizi di valutazione. Gli assistenti, oltre all'opera prestata presso le scuole, possono dedicarsi ad attività di studio e di ricerca per il completamento dei loro studi universitari. L'attività degli assistenti nelle scuole di destinazione è stabilita in 12 ore settimanali. Gli assistenti devono collaborare con non meno di due docenti (vedi punto n. 4 del paragrafo successivo) e non più di quattro. Si precisa che con l'assegnazione di assistenti di lingue straniere a scuole statali italiane non si instaura alcun rapporto di lavoro e pertanto l'attività di assistente, in Italia, non dà titolo a valutazioni utili a fini giuridici ed economici, né a trattamenti di carattere previdenziale.

Agli assistenti viene e