IperTesto Unico IperTesto Unico

Circolare MURST 24.09.1999, n. 224

Scuole situate nelle zone a rischio - Indicazioni operative.

L'art. 4 del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del 31.8.1999, pubblicato nella G.U. n.171 del 9.9.1999 prevede l'assegnazione di risorse per retribuire lo specifico impegno del personale disponibile ad operare nelle scuole collocate in aree a rischio di devianza sociale e criminalità minorile, caratterizzate da dispersione scolastica sensibilmente superiore alla media nazionale, e a permanervi per la durata prevista dal progetto e, comunque, per non meno di tre anni, al fine di sperimentare, attraverso specifici progetti da ampliare successivamente in relazione a ulteriori risorse, interventi mirati al contenimento e alla prevenzione dei fenomeni descritti.

Le aree a rischio sono quelle individuate nell'Intesa allegata al contratto integrativo (All. 2).

Ai fini dell'applicazione di quanto previsto dal citato art. 4 sono state sentite le OO.SS. firmatarie del C.C.N.L. ed è stato definito un piano di ripartizione delle risorse previste.

Il piano è stato elaborato tenendo conto degli indici relativi al tasso di dispersione scolastica e a quello del disagio sociale nonchè del numero degli alunni presenti complessivamente sul territorio interessato.

Con nota a parte, trasmessa congiuntamente, vengono comunicate le risorse assegnate alle province comprese nell'all. 2 dell'Intesa citata, necessarie per il finanziamento dei progetti.

Secondo quanto previsto dai commi 7 e 8 del citato art. 4 i progetti, di durata pluriennale, devono indicare gli obiettivi che si intendono perseguire e contenere la previsione dell'attività di insegnamento, da svolgere in modo flessibile, sulla base dell'orario antimeridiano e su orario prolungato pomeridiano, per concretizzare un sostanziale arricchimento dell'offerta formativa, per mezzo anche delle risorse del fondo d'istituto. I progetti infine, oltre alle prestazioni esigibili, devono prevedere proposte di specifiche attività formative modulari a favore del personale

Alla luce

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.