IperTesto Unico IperTesto Unico

Circolare MPI 22.09.1999, n. 222

Cap. 1463 del bilancio del Ministero della Pubblica Istruzione per l'e. f. 1999 "Spese per la partecipazione alla realizzazione del sistema pre-scolastico integrato".

Come è noto, nel bilancio di questo Ministero per l'e.f. 1999 è stato istituito il Capitolo avente ad oggetto "Spese per la partecipazione alla realizzazione del sistema prescolastico integrato" con stanziamento di lire 220 miliardi.

Per l'utilizzazione del predetto stanziamento di bilancio, in data 7 settembre 1999 , è stato sottoscritto l'unito protocollo di intesa tra il Ministro della Pubblica Istruzione, il Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia ed il Segretario della Federazione Italiana Scuole Materne, con il quale è stato convenuto, tra l'altro, che i fondi del capitolo in oggetto sono da attribuire a tutte le scuole dell'infanzia non statali per la generalizzazione del servizio e per la sua ulteriore qualificazione.

In attuazione del suddetto protocollo d'intesa l'Onorevole Ministro ha emanato la direttiva n. 221 del 22 settembre 1999, che è stata inviata agli organi di controllo per il prescritto controllo preventivo di legittimità.

Nell'inviare, per conoscenza e norma, la sopra citata direttiva ministeriale e l'allegato protocollo d'intesa, ai cui contenuti specifici si rinvia, considerata la necessità e l'urgenza di predisporre tempestivamente tutti gli occorrenti adempimenti preliminari, si forniscono, nelle more della registrazione della direttiva stessa, le prime indicazioni operative.

a) Finalità generalizzazione del servizio

La generalizzazione del servizio presuppone un'espansione dell'offerta formativa - previo il consolidamento delle scuole esistenti - con l'obiettivo di realizzare progressivamente condizioni paritarie per l'accesso di tutte le bambine e i bambini. Ad essa è destinata una quota pari a lire 180 miliardi, da ridistribuire tra tutte le scuole materne non statali autorizzate, previa individuazione di un parametro unitario per se

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.