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C.M. MURST 12.11.1999, n. 270

Progetto speciale per l'educazione scientifico-tecnologica.

Con la Direttiva n. 180 del 19 luglio 1999 sono stati definiti, ai sensi dell'art. 2 della Legge 18 dicembre 1997, n. 400, gli interventi prioritari previsti dalla legge medesima.

Nell'ambito delle iniziative previste questo Ministero ha avviato il Progetto Speciale per l'Educazione Scientifico-Tecnologica (Progetto SeT) nel quale, mediante un programma pluriennale, intende coinvolgere tutte le istituzioni scolastiche.

Il Progetto promuove l'attivazione delle seguenti linee di azione:

a) fornire alle scuole risorse capaci di migliorare gli strumenti, le strutture e l'organizzazione didattica dell'insegnamento scientifico-tecnologico,

b) creare servizi, materiali, azioni di sostegno e opportunità formative per i docenti,

c) porre l'educazione scientifico-tecnologica come una questione di interesse generale e coinvolgere nelle azioni di sostegno alle scuole le diverse organizzazioni interessate alla scienza e alla tecnologia : istituti di ricerca, musei, enti e servizi destinati alla protezione dell'ambiente e della salute, imprese industriali.

Le indicazioni qui contenute si riferiscono alla prima fase dei piani operativi, che è quella dell'adesione delle scuole al progetto, dell'erogazione delle risorse finanziarie per l'acquisizione delle strutture e per la formazione dei docenti. Altre indicazioni saranno fornite in seguito per quanto riguarda la formazione dei docenti e gli altri aspetti relativi alle esperienze didattiche.

Al riguardo va anzitutto premesso che:

- l'intero Progetto e le indicazioni che si forniscono si collocano nel pieno rispetto dell'autonomia dei diversi livelli funzionali e della normativa vigente in materia di acquisto di attrezzature da parte delle scuole;

- lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica nelle scuole si deve porre in coerenza sia con le linee del rinnovamento del sistema scolastico approvate dal Governo, sia con le esigenze e spec

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