Circolare MPI 28.04.1999, n. 113

Il Ministero degli Affari Esteri ha segnalato la necessità di fornire istruzioni per il pagamento delle ore eccedenti prestate dal personale docente a tempo indeterminato in servizio presso le istituzioni scolastiche italiane all'estero, precisando che detto pagamento non può gravare sull'assegno di sede corrisposto a tale personale citato Dicastero, stante la sua natura meramente indennitaria (art. 8 del D.P.R. n. 215/1976) e che, pertanto, il pagamento di tali prestazioni deve imputarsi alla retribuzione metropolitana che, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 285/1985, permane a carico dell'amministrazione di appartenenza di detto personale.

Ciò premesso, valutate le argomentazioni svolte dal suindicato Dicastero, visti gli artt. 649 e 650 del D.L.vo n. 297/1994 nonché l'art. 70 del vigente CCNL-scuola del 4 agosto 1995, si dispone che nei confronti del personale statale docente in servizio nelle scuole italiane all'estero la liquidazione del compenso per la prestazione delle ore eccedenti prestate su cattedre istituzionalmente costituite con orario settimanale superiore a quello obbligatorio di insegnamento, su classi collaterali o su spezzoni di ore disponibili per l'intero anno venga effettuata come segue:

- per il personale docente retribuito mediante ruolo di spesa fissa: il pagamento viene effettuato dalla direzione provinciale del Tesoro, competente in relazione alla provincia di ultimo servizio dell'interessato sul territorio italiano;

- per il personale docente non retribuito mediante ruolo di spesa fissa: il pagamento viene effettuato dall'istituzione scolastica presso la quale l'interessato ha prestato l'ultimo servizio sul territorio italiano.

I criteri di liquidazione e le misure degli anzidetti compensi sono quelli stabiliti dall'art. 70, comma 3, del vigente CCNL-scuola. La liquidazione avviene previa comunicazione, da parte del Consolato italiano competente in relazione allo stato estero di servizio degli interessati,