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Circolare MPI 05.08.1999, prot. n. 41082

Legge n. 104/92, art. 14, comma 4 e D.I. n. 460 del 24.11.98 - art. 6 - corsi biennali di specializzazione per le attività di sostegno.

Si fa riferimento al decreto interministeriale n. 460 del 24.11.1998 che all'art.6 - nell'attuale fase di regime transitorio - consente alle università - limitatamente alle esigenze accertate in ciascuna provincia - di istituire e organizzare corsi biennali di specializzazione per docenti di sostegno fino a quando non vi sarà disponibilità di personale docente munito di specializzazione per il sostegno conseguito nel corso di laurea (anno accademico 2001-2002) e nelle scuole di specializzazione (anno accademico 2000-2001).

A tale riguardo si informano le SS.LL. che sono pervenuti a questo Ministero, da parte delle organizzazione sindacali della scuola maggiormente rappresentative e da numerosi interessati alla frequenza dei citati corsi segnalazioni su presunte irregolarità nell'applicazione del suddetto art.6 da parte delle università. Esse riguardano soprattutto il mancato accertamento del fabbisogno di personale docente specializzato a livello provinciale nonché le convenzioni, stipulate da università con enti e istituti specializzati, in modo difforme da quanto previsto dall'art.14, comma 4 della Legge n. 104/92.

Per quanto concerne l'applicazione dell'art.6 del D.I. n. 460/98, si precisa quanto segue:

1) Le università interessate devono effettuare il preliminare accertamento del fabbisogno provinciale di docenti di sostegno in modo formale presso il provveditore agli studi della provincia nella quale si intendono organizzare i corsi biennali di specializzazione;

2) l'istituzione, l'organizzazione, l'amministrazione e la conduzione dei suddetti corsi devono essere affidate dal Rettore dell'università alle facoltà di Scienze della formazione o comunque a facoltà e dipartimenti presso cui sono istituiti i corsi di laurea in Scienze della formazione primaria o le scuole di specializzazione all'insegnamento secondario. Anche nel regime transitorio, come espressamente segnalato dall'Osservatorio permanente per l'integrazione scolastica,

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