IperTesto Unico IperTesto Unico

Circolare MPI 04.09.1998, n. 374

Insegnamento della religione cattolica nella scuola elementare.

Con riferimento ai quesiti pervenuti si precisa che l'insegnamento della religione cattolica da parte di personale specificamente incaricato non modifica gli obblighi di servizio degli insegnanti titolari nelle classi interessate, né incide sulla determinazione dell'organico funzionale di istituto.

Gli obblighi di servizio dei docenti indisponibili a impartire l'insegnamento in oggetto restano, infatti, disciplinati dall'art. 41 del contratto collettivo nazionale di lavoro vigente, modificato e integrato dai successivi contratti decentrati sulla utilizzazione del personale.

Per quanto riguarda le disposizioni contenute nella circolare n.14 del 22 gennaio 1991 concernente istruzioni a carattere permanente per l'applicazione del D.P.R. 23.6.1990, n. 202, si precisa, altresì, che l'obbligo, per i docenti di ciascun circolo didattico, di produrre entro il 15 marzo una dichiarazione di disponibilità ad impartire l'insegnamento della religione cattolica o di revoca della medesima deve intendersi riferito, per gli anni scolastici successivi a quello di prima applicazione della nuova normativa pattizia, solo all'eventuale dichiarazione di revoca della disponibilità originaria, secondo la formulazione letterale del punto 2.6 del medesimo D.P.R. n. 202/90, finché sussistano i requisiti di idoneità all'insegnamento in oggetto.

Per quanto concerne, invece, la dichiarazione di disponibilità resa successivamente a quella di indisponibilità, le esigenze di salvaguardia della continuità didattica e la necessità di rendere possibile una progettazione pluriennale nell'utilizzo delle risorse professionali fanno ritenere opportuno limitarne l'acquisizione, da parte dei direttori didattici (entro il 15 marzo), ai soli anni precedenti quelli di inizio, per i singoli docenti interessati, di ciascun ciclo della scuola primaria.

Si comunica, infine che la suddetta C.M. n.14 del 1991, nella parte in cui prescrive che i direttori didattici trasmettano gli elench

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.