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Circolare MPI 28.10.1998, n. 434

Progetto "Il giornale in classe negli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado".

D'intesa con la FIEG, l'Ordine dei Giornalisti, la Federazione Nazionale della Stampa e le Associazione dei Distributori e dei Rivenditori, questo Ministero nell'anno scolastico 1996/97 ha proposto agli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado un progetto di sperimentazione della lettura dei giornali quotidiani che ha coinvolto 50 scuole equamente ripartite.

Il monitoraggio dell'esperienza ha confermato l'interesse delle scuole per l'introduzione della stampa quotidiana nell'ordinaria attività didattica ed ha motivato l'estensione della sperimentazione per l'anno 1997-98 secondo i criteri indicati nella c.m. n. 659 del 24.10.1997.

In considerazione delle richieste di prosecuzione avanzate dalle scuole e di quanto segnalato dal gruppo di lavoro costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sul ruolo del sistema scolastico per la diffusione della lettura dei quotidiani, questo Ministero intende proporre la continuazione della sperimentazione con riferimento al progetto allegato alla Circolare sopra citata.

Nel presente anno scolastico inoltre Radio RAI interverrà con un Programma radiofonico "Giornale in classe", che si propone di aprire la scuola al mondo ed il mondo alla scuola.

A partire dal 3 novembre p.v. per la durata di sei mesi dal martedì al venerdì dalle ore 9.45 alle ore 10.30, Radio 3 leggerà e commenterà i giornali in diretta con docenti e studenti. Il dibattito sarà condotto da un giornalista che potrà avvalersi di qualche contributo esterno.

L'iniziativa di Radio Rai vede la collaborazione ed il consenso della Federazione Editori Giornali della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, dell'Associazione Nazionale Distributori Stampa, dell'Associazione Nazionale Presidi e Direttori didattici e della Libreria Editrice Signorelli.

L'individuazione delle scuole fra le richiedenti sarà effettuata dalla RAI di intesa con questo Ministero.

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