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Circolare 10.07.1998, n. 304

Introduzione dell'insegnamento non curricolare e facoltativo di una seconda lingua comunitaria nella scuola media - (Legge 18/12/97 n. 440 - Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa).

Premessa

La legge 18 dicembre 1997 n. 440, nell'istituire il "Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi", ha tra l'altro previsto l'attivazione dell'insegnamento di una seconda lingua comunitaria nella scuola media.

Al perseguimento di tale obiettivo, sulla base anche del parere delle competenti commissioni della Camera e del Senato, è stata finalizzata la somma di 33 miliardi di lire del fondo complessivo previsto dalla legge, ripartita tra i Provveditorati (vedi All. A).

L'introduzione di una seconda lingua comunitaria offre l'opportunità di ripensare l'insegnamento delle lingue focalizzando abilità da privilegiare e definendo capacità/competenze con precisi descrittori. Si tratta di delineare e di proporre una serie di segmenti di insegnamento-apprendimento (moduli), unitari ma tra loro correlati, e di indicare strumenti e modalità per la valutazione oggettiva dei risultati.

Un'offerta di insegnamento linguistico di 240 ore, strutturato in moduli orari flessibili - articolato, di norma, su tre anni - e destinato a gruppi di alunni, anche provenienti da classi diverse, appare funzionale al raggiungimento di una competenza adeguata e sufficientemente corretta nelle abilità audio orali e nell'abilità di lettura, mentre all'abilità di scrittura viene riservato un ruolo strumentale rispetto alle altre.

In attesa dell'emanazione dei regolamenti attuativi dell'art. 21 della legge 15.3.97 n. 59, che dovranno realizzare la piena autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni scolastiche, l'introduzione di una seconda lingua comunitaria rappresenta, dunque, nel contesto dell'ampliamento dell'offerta formativa, l'opportunità di avviare un progetto di insegnamento/apprendimento con caratteristiche di forte innovazione. L'iniziativa si realizza tramite:

- un insegnamento non curricolare, aggiuntivo e facoltativo rivolto a gruppi costituiti, di norma, da 15 alunn

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