IperTesto Unico IperTesto Unico

Nota Pubblica istruzione 20.02.1998, prot. n. 24905

Circolare ministeriale n. 36 del 28.1.1998. Cessazioni anticipate dal servizio del personale del comparto scuola.

Con riferimento alla nota inviata con fax del 4 febbraio scorso, riguardante una richiesta di chiarimenti in merito alla Circolare n. 36 del 28.1.98 (legge 27.12.97, n. 449 - Cessazioni anticipate dal servizio del personale del comparto scuola), si precisa quanto segue:

1) Circa il punto B) della Circolare in questione (maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell'anno) è stato chiarito che, ai fini dell'accesso al trattamento di pensione, i prescritti requisiti - solo requisito contributivo (36 anni) o, in concorso, requisito anagrafico e contributivo (53 anni e 35 anni contributivi per il 1998) - possono essere maturati entro il 31 dicembre dell'anno; la norma trova pertanto applicazione anche nel caso in cui il dipendente scolastico maturi in data posteriore al 31 agosto, ma entro il 31 dicembre dello stesso anno, sia l'anzianità anagrafica che quella contributiva. Riguardo le modalità, in tal caso, della misura della prestazione, si fa riserva di successive istruzioni dopo aver acquisito in materia il parere del Ministero del Tesoro.

2) Il personale femminile che, ai sensi dell'art. 2 - comma 21 - della legge 335/1995 abbia presentato domanda per essere collocato in quiescenza al 60° anno di età, potrà accedere al trattamento pensionistico con inizio dall'anno scolastico o accademico, anche se il requisito anagrafico maturi nel periodo intercorrente tra il 1° settembre o 1° novembre ed il 31 dicembre dello stesso anno. Ugualmente il personale che abbia chiesto di essere collocato in quiescenza per il compimento di 40 anni di servizio (art. 509 Decreto Legislativo 297/1994) potrà accedere al trattamento pensionistico con inizio dall'anno scolastico o accademico, anche se i 40 anni di servizio maturino nel periodo intercorrente tra il 1° settembre o 1° novembre ed il 31 dicembre dello stesso anno.

3) Circa infine la richiesta di collocamento in quiescenza del personale appartenente ai ruoli, classe di concorso, posti di insegnamento

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.