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Nota Corte Conti 28.02.1998, prot. n. I.C./16.

1. Premessa

Dopo la diramazione dell'indirizzo di coordinamento prot. I.C./2 del 27 maggio 1996, relativo agli adempimenti cui devono provvedere amministratori e funzionari per la denuncia di fatti che possano dar luogo a responsabilità per danni cagionati alla finanza pubblica, il decreto-legge n. 543 del 23.10.1996, convertito con modificazioni dalla legge n. 639 del 20 dicembre 1996, ha recato ulteriore sistemazione legislativa nell'ambito della giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica.

I mutamenti normativi intervenuti, nonché le esperienze operative sinora maturate quanto alle modalità delle denunce di danno, rendono necessario apportare modifiche e integrazioni al riguardo.

Il presente indirizzo di coordinamento, con nuove indicazioni, tende ad assicurare che le denunce di danno, per criteri e modalità procedurali uniformemente seguite dalle Amministrazioni denuncianti, diano efficacemente modo al Pubblico Ministero presso la Corte dei conti di attivarsi con tempestività nelle iniziative da assumere nei confronti dei presunti responsabili, disponendo di ogni utile elemento di valutazione per l'adozione degli atti di propria competenza.

Le Autorità in indirizzo, nel prenderne nota, vorranno curare la comunicazione della presente ai titolari degli uffici tenuti agli adempimenti relativi.

In particolare i Sigg.ri Ministri vorranno disporre che sia curata la comunicazione ai dirigenti dell'amministrazione titolari di uffici centrali, decentrati e periferici ed ai funzionari con compiti ispettivi; i Sigg.ri Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano sono pregati di analoga comunicazione, da estendere anche ai Sigg.ri Presidenti degli enti regionali e, a cura dell'assessore competente, ai Sigg. Presidenti delle amministrazioni provinciali ed ai Sigg. Sindaci che, a loro volta cureranno perché ne abbiano notizia i dirigenti dell'Ente locale, il collegio dei revisori e gli altri eventuali org

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