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Circolare MPI 03.12.1998, n. 471

Campagna di formazione/informazione nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado in tema di Euro. Concorso nazionale.

Premessa

Con la circolare ministeriale n. 77 del 27/2/98 prot. n. 25150/BL le istituzioni scolastiche sono state sollecitate ad attuare iniziative didattiche a carattere interdisciplinare collegate al tema dell'introduzione dell'Euro nei paesi dell'Unione Europea. Con la successiva C.M. n. 344 del 3/8/98, prot. n. 30260/BL sono state fornite ulteriori indicazioni al riguardo. Con la presente si forniscono informazioni in merito al concorso nazionale destinato a tutte le istituzioni scolastiche elementari e secondarie di primo e secondo grado, di cui è cenno nella circolare n. 344 prima citata, che è organizzato da questo Ministero in collaborazione con il Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica.

Il tema del concorso è il seguente: "I giovani, l'integrazione europea e l'Euro". Le classi vincitrici saranno premiate con un viaggio in alcune città simbolo dell'Unione Europea.

Tipologia delle prove

- Per la scuola elementare le classi possono proporre una rappresentazione grafica - manifesto, cartellone o altro - con l'eventuale integrazione di una parte descrittiva.

- Per la scuola secondaria di 1° grado le classi possono proporre una selezione ragionata di articoli apparsi sulla stampa.

- Per la scuola secondaria superiore le classi possono scegliere tra tre tipologie di prove: ideazione di una campagna pubblicitaria, indicandone i destinatari; rappresentazione grafica; elaborato multimediale da presentare su supporto ottico (C.D.) ovvero magnetico (floppy disk).

Selezione degli elaborati

Presso ciascuna scuola sarà costituita una commissione che sceglierà per le scuole elementari e per le scuole secondarie di I grado l'elaborato di una classe; per le scuole secondaria di II grado sarà possibile selezionare un elaborato per ogni tipologia di prova prevista.

La selezione degli elaborati delle scuole avverrà in ciascuna regione presso il Provveditorato con sede nella città

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