Parere Consiglio di Stato - Sezione II 22.04.1998, n. 265

Premesso - Con ricorso straordinario al Capo dello Stato ... ... ... la prof.ssa ... ... ... chiede l'annullamento del decreto n. ... ... del 18 marzo 1997 con cui viene respinta l'istanza dell'insegnante di utilizzo nell'anno scolastico 1997/98 in compiti diversi dall'insegnamento e contestualmente si dispone di porre la docente in congedo per malattia sino al 21 novembre 1997, nonché per gli atti preordinati, connessi e conseguenti.

La ricorrente denuncia, sotto vari profili, la violazione del vigente CCNL e l'eccesso di potere in cui è incorsa l'amministrazione con il provvedimento impugnato.

Il riferente Ministero della pubblica istruzione, nella relazione del 26/1/1998, ha controdedotto, concludendo per il rigetto dell'impugnativa.

Considerato - La Sezione è dell'avviso che il ricorso debba essere respinto.

I motivi di ricorso possono essere trattati congiuntamente poiché la controversia si incentra tutta, in sostanza, sull'esercizio discrezionale del potere dell'amministrazione di utilizzare o meno in altri compiti il personale dichiarato inidoneo alla sua funzione. L'art. 23, comma 5, del CCNL del personale della scuola - la cui violazione è denunciata dalla ricorrente in tutti e quattro i motivi del suo gravame - recita che " Il personale dichiarato inidoneo alla sua funzione per motivi di salute, può a domanda essere collocato fuori ruolo e/o utilizzato in altri compiti, tenuto conto della sua preparazione culturale e professionale".

La richiesta di utilizzazione in compiti diversi è stata avanzata a seguito della visita medica collegiale del 22 novembre 1996, che ha rilevato l'inidoneità temporanea della prof. ..... all'insegnamento. L'istanza della docente è stata debitamente istruita dall'amministrazione scolastica, che ha svolto accertamenti presso il preside della scuola media di titolarità. Il giudizio pervenuto con nota del 25 gennaio 1997 è del tutto negativo sulla professionalità della ...,