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Circolare MPI 29.09.1997, n. 603

Indicatori scolastici e indicatori del contesto socio-economico.

Lo scorso anno la Direzione generale del personale e degli affari generali ed amministrativi ha diffuso la circolare n. 100/96 contenente una serie di indicatori sintetici relativi al sistema scolastico ed al suo contesto socio-economico. Scopo primario di tale prima pubblicazione era quello di mettere a disposizione dei "decisori" uno strumento di "valutazione" del sistema scolastico in relazione alle realtà territoriali e sociali in cui le unità scolastiche sono collocate, per consentire una adeguata analisi del servizio fornito.

Le normative emanate negli ultimi anni per il riordino della finanza pubblica hanno introdotto, per quanto concerne il mondo della scuola, alcune innovazioni tendenti a razionalizzare le risorse destinate all'istruzione, cercando di ridurre al minimo, comunque, le inevitabili ricadute negative derivanti da una consistente riduzione della spesa. Infatti, per evitare che gli interventi accentuino sensibilmente le problematiche gestionali, le disposizioni normative degli ultimi anni hanno previsto che l'Amministrazione scolastica intervenga in maniera graduale, tenendo altresì conto di tutti gli elementi che denotino situazioni di particolare disagio quali, ad esempio, il fenomeno della dispersione scolastica o il degrado del patrimonio immobiliare scolastico.

Di particolare utilità ai fini di interventi mirati si è rivelato l'uso di alcuni indicatori, sia scolastici che del contesto socio-economico. Tali indicatori sono stati utilizzati, tra l'altro, in occasione della ripartizione tra le regioni dei fondi per la realizzazione di interventi in materia di edilizia scolastica, nonchè per la predisposizione dei Decreti Interministeriali recanti le nuove disposizioni sulla riorganizzazione della rete scolastica, sulla formazione delle classi e sulla determinazione degli organici del personale per il prossimo triennio.

Nella fase attuale, in cui i fenomeni del mondo scolastico si fanno sempre più complessi, è necessario c

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