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Circolare MPI 10.06.1997, n. 359

I.T.I. indirizzi (DD.MM. n. 263 e 264 del 27.4.95): tessile con specializzazione produzione tessile (ex industria tessile e maglieria); tessile con specializzazione confezione industriale (ex confezione industriale); chimico (ex chimica industriale) - Programmi prove esami idoneità ed integrativi a.s. 1996/97 - Esami maturità a.s. 1997/98: candidati privatisti e ripetenti. I.T.C. indirizzo (D.M. n. 122 del 31.1.96) giuridico economico aziendale - Programmi prove esami idoneità ed integrativi classe II a.s. 1997/98.

Con DD.MM. del 27.4.95 (supplemento ordinario alla G.U. n. 151 del 30.6.95) sono stati sostituiti i piani di studio, gli orari e i programmi di insegnamento nel triennio degli Istituti tecnici industriali per gli indirizzi di cui all'oggetto.

Ciò premesso, poiché nel corrente anno scolastico le classi III e IV di detti indirizzi svolgono i programmi di nuovo ordinamento ed in considerazione del fatto che dal prossimo anno scolastico non vi saranno V classi di precedente ordinamento, si ricorda che i candidati devono sostenere gli esami di idoneità ed integrativi, per l'iscrizione al V anno degli indirizzi di cui trattasi, sui programmi di nuovo ordinamento. Lo stesso dicasi, ovviamente, per gli esami di idoneità ed integrativi alle classi precedenti.

In relazione, poi, agli esami 1997/98 di maturità tecnica degli indirizzi di cui ai citati DD.MM. 27.4.95, si richiama l'attenzione sulla necessità di controllare, all'atto della presentazione delle domande di iscrizione, da parte dei candidati privatisti, che i programmi presentati dagli stessi risultino conformi a quelli di nuovo ordinamento e di informare gli alunni non ammessi agli esami e quelli, interni e privatisti, non diplomati nel corrente anno scolastico, che il prossimo anno gli esami verteranno sui nuovi programmi.

Per gli alunni che, nel prossimo anno scolastico 1997/98, frequenteranno le quinte classi di nuovo ordinamento avendo seguito, negli anni precedenti, le materie del vecchio ordinamento, le Istituzioni scolastiche, in sede di programmazione delle attività didattico-educative e fermo restando il principio della autonomia loro propria, definiscono ed adottano criteri e modalità degli interventi di sostegno da realizzare, nel corso dell'anno scolastico, per un efficace inserimento nelle classi di tali alunni, secondo un piano di fattibilità adottato dal Consiglio di Istituto. Ove possibile, potranno essere previste, in specie per gli insegnamenti tecnici, anche attività

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