Nota Pubblica istruzione 13.01.1997, prot. n. 203

Sono pervenuti, da parte di alcuni Uffici periferici presso cui sono in corso di svolgimento le procedure concorsuali per il reclutamento di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola, numerosi quesiti in ordine all'applicazione delle norme contenute nel D.P.C.M. 23.3.95 che -com'è noto- ha recentemente disciplinato la materia di cui all'oggetto.

Al riguardo, a seguito delle precisazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica, appositamente interpellata, si reputa opportuno fornire i seguenti chiarimenti:

1) Compensi previsti dall'art. 2 del D.P.C.M. sopra richiamato.

In caso di concorsi con prove scritte ed orali, il compenso integrativo spettante a ciascun membro della commissione è dato dal totale complessivo degli elaborati delle due prove scritte e dei candidati esaminati nella prova orale, moltiplicato per l'importo unitario del compenso.

2) Compensi al componente di commissione, chiamato successivamente a far parte di una sottocommissione.

All'interessato spetta il compenso-base previsto dall'art. 1 del decreto in misura intera, ed il compenso integrativo di cui all'art. 2, rapportato al numero dei candidati esaminati dalla sottocommissione nella prova orale.

3) Concorsi per soli titoli per l'accesso ai ruoli provinciali del personale della scuola di III e IV qualifica.

L'attività resa in sede di valutazione dei titoli è riconducibile a quella prevista dall'art. 2 del D.P.C.M. (esame dell'elaborato o del candidato), per cui non è suscettibile di compensi integrativi. A ciascun commissario pertanto spetta esclusivamente il compenso-base previsto dall'art. 1.

Si ricorda che tutti i compensi di cui sopra sono assoggettati alla ritenuta per Assistenza Sanitaria ed all'lRPEF e non a ritenuta INPDAP, giusta circolare del Ministero del Tesoro - R.G.S. n. 3 del 15.1.1996.

Compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esam