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Circolare MPI 11.10.1995, n. 325

Attività di educazione alla salute e di prevenzione delle tossicodipendenze e dell'insuccesso scolastico.

(Artt. 104, 105, 106 del T.U. D.P.R. 309 del 9.10.1990: Progetto Giovani 2000 e Proposte di iniziative da parte degli studenti; Progetto Ragazzi 2000; Progetto Arcobaleno; Progetto Genitori; Attività di formazione dei docenti referenti per l'educazione alla salute nelle secondarie superiori sulle problematiche dell'AIDS; Attività di formazione per i docenti utilizzati nei piani provinciali per la prevenzione della dispersione scolastica (O.M. 350/1994); Centri di informazione e consulenza (CIC).

Con l'avvio dell'anno scolastico si richiama l'attenzione delle SS.LL. su un complesso di questioni che hanno a che fare con la Carta dei servizi della scuola, con la partecipazione, con la lotta alla dispersione scolastica, con l'educazione alla salute, e con tutti i progetti che hanno rilevanza educativa di tipo «trasversale» nei confronti delle discipline e delle attività della scuola.

Quadro di riferimento culturale e normativo

Da una ormai avviata consuetudine di lavoro fra rappresentanti di diverse istituzioni, ministeri, direzioni generali e fra responsabili della scuola a diversi livelli, si ricava la diffusa consapevolezza della possibilità di mobilitare, intorno alla scuola e al suo interno, competenze che collaborino regolarmente per il raggiungimento di quella scuola di qualità, che tutti ritengono importante conseguire.

Il quadro normativo è denso di vincoli e di possibilità, che richiedono e consentono già oggi, nonostante alcuni limiti, livelli elevati d'impegno e di efficacia formativa. La Carta dei servizi della scuola, il PEI, il regolamento, il contratto formativo non vanno intesi come adempimenti burocratici cui rivolgere formale omaggio, ma come occasioni per dare concretezza e visibilità sociale a prospettive di reale servizio formativo, che molte ottime scuole stanno già oggi validamente perseguendo.

Per questo, pur con la riserva di ulteriori indicazioni sui predetti temi, appare necessario che gli istituti scolas

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