Circolare MPI 04.10.1995, n. 316

1. La contrattualizzazione del rapporto di impiego. Fonti

Come è noto, il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto "Scuola", pubblicato sul S.O. n. 109 alla G.U. n. 207 del 5/9/1995, è efficace e vincolante a decorrere dal 4 agosto 1995, giorno della sua sottoscrizione.

Con le circolari n. 276 (prot. n. 9051/LM) del 5/8/1995, n. 294 (prot. n. 10049/LM) del 5/9/1995 e n. 304 (prot. n. 10645/LM) del 21/9/1995, questo Ministero ha già avuto modo di fornire le prime indicazioni sull'attuazione del predetto Contratto.

Si ritiene opportuno ora richiamare l'attenzione degli uffici e delle istituzioni scolastiche, in particolare, su un aspetto di grande innovazione nell'ordinamento scolastico, vale a dire quello concernente la contrattualizzazione del rapporto d'impiego del personale della scuola.

Al riguardo, occorre prendere in considerazione l'art. 18, comma 1, del Contratto, il quale stabilisce quanto segue: «I rapporti individuali di lavoro a tempo indeterminato o determinato dei capi di istituto e del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ausiliario degli istituti e scuole statali di ogni ordine e grado... sono costituiti e regolati da contratti individuali, nel rispetto delle disposizioni di legge, della normativa comunitaria e del presente contratto collettivo nazionale».

Tale disposizione, concernente specificamente il personale della scuola sostituisce come è noto, espressione di una più generale linea di tendenza-avviata con l'emanazione della L. 29/3/1983, n. 93 (c.d. legge-quadro sul pubblico impiego) e confermata dalla legge delega 23/10/1992, n. 421-verso la graduale assimilazione della disciplina dei rapporti di impiego dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche a quella del rapporto di lavoro privato ed il contestuale perseguimento di obiettivi di razionalizzazione del settore pubblico per migliorarne l'efficienza e la produttività.

Il D.L.vo 3/2/1993, n. 29 -emanato in attuazione