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Circolare MPI 24.11.1995, n. 357

Disposizioni relative alle attività dell'anno di formazione destinate al personale docente della scuola elementare vincitore di concorso..

Premessa

Con riferimento a quanto indicato nella Direttiva n. 130 del 12.4.1995 relativa al Piano Nazionale di Aggiornamento per l'anno 1995, questa Direzione Generale intende fornire specifiche indicazioni riguardanti le attività dell'anno di formazione previste per i docenti della scuola elementare.

Tali indicazioni si rendono opportune nella considerazione sia delle significative innovazioni intervenute in questo settore di istruzione, sia di quelle che interessano il quadro generale entro il quale si esercita la funzione docente individuato dal CCNL, dal D.P.G.M. 7.6.1995 e dalla successiva direttiva n. 254 del 21.7.1995 riguardante la Carta dei Servizi scolastici.

Premesso che relativamente alle disposizioni di carattere generale si rimanda a quelle contenute nella C.M. n. 267/1991, per quanto attiene la scuola elementare vanno tenute presenti le modifiche apportate con l'O.M. n. 236 del 2.8.1993, con la C.M. n. 288 del 31.8.1995 relative al sistema di valutazione e va ricordata la modifica apportata al bando di concorso magistrale (D.M. 20.10.1994), con introduzione di una prova facoltativa di accertamento della conoscenza della lingua straniera.

1. Finalità

Il primo anno di servizio dei docenti assunti con contratto a tempo indeterminato rappresenta, per il docente, una base particolarmente delicata. Appare evidente l'importanza di garantire ai docenti vincitori di concorso un adeguato accompagnamento che favorisca un sereno e proficuo ingresso nella nuova dimensione professionale.

In tale azione di sostegno, un ruolo centrale è affidato al direttore didattico, agli insegnanti con funzioni di tutor, ai docenti del modulo al quale l'insegnante è stato assegnato; tuttavia è l'intero collegio dei docenti che viene responsabilizzato a creare il contesto più favorevole affinché l'inizio della professione si risolva in una esperienza positiva.

Scopo dell'anno di formazione è quello di consentire al

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