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Lettera circolare MPI 17.03.1994, prot. n. 2952

Rivalutazione monetaria ed interessi legali sugli emolumenti derivanti dall'inquadramento definitivo di cui all'art. 4, 8° comma, Legge 312/80 - Decisione del Consiglio di Stato - Sezione IV n. 799/93.

Sono pervenute numerose istanze rivalutabili da parte della generalità del dipendente personale amministrativo riferite agli emolumenti fissi ed accessori percepiti per effetto dell'inquadramento di cui alla normativa indicata in oggetto.

Ciò a seguito della decisione del Consiglio di Stato n. 799/93 che ha individuato la decorrenza degli oneri risarcitori dall'8 novembre 1988, data di pubblicazione della deliberazione 28.9.1988 della Commissione paritetica per l'inquadramento nelle qualifiche funzionali.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, investita della questione da parte dell'interes-sato Dicastero delle Finanze, circa la possibilità di estendere il giudicato amministrativo agli altri dipendenti rivestenti la medesima posizione giuridica soggettiva o limitarsi a dare esecuzione nei confronti dei soli ricorrenti, ha chiesto di conoscere il parere del Ministero del Tesoro sull'argomento.

Il predetto dicastero - I.G.O.P./Div. III - connota n. 103294 del 25.2.1994, dopo aver evidenziato che nella materia tutoria non risulta formatasi quella giurisprudenza uniforme e consolidata che costituisce uno dei presupposti per l'eventuale estensione del giudicato, ha manifestato il suo contrario avviso in ordine all'attivazione della procedura di cui all'art. 66, comma 3, del D.L.vo 3.2.93 n. 29.

Il medesimo dicastero ha ribadito, pertanto, il contenuto della propria circolare telegrafica n. 149248 del 21.6.1991, secondo cui si considera esclusa la riconoscibilità degli oneri rivalutavi in questione nei casi individuati al punto 1 della circolare ella Presidenza del Consiglio medesima del 24.8.1988 n. UCI/40757/27720/0/2 ("casi di ricostruzione di inquadramento o di corresponsione di emolumenti a seguito di intervenuta normativa più favorevole").

Tutto ciò premesso, si resta in attesa delle determinazioni che sullo specifico argomento vorrà adottare la Presidenza del Consiglio dei Ministri cui sono stati rappresentanti, peraltro, an

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