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C.M. Pubblica Istruzione 02.03.1994, n. 73

Dialogo interculturale e convivenza democratica: l'impegno progettuale della scuola.

Il rilievo, sempre più accentuato, del fenomeno multiculturale nella società odierna, il persistere di aspetti conflittuali, ma soprattutto le attese per una risposta educativa della scuola, richiedono che il sistema formativo nazionale riesca ad affrontare, sulla base di una proposta educativa credibile, le situazioni di contrasto culturale e di intolleranza che si riscontrano purtroppo anche in ambiente scolastico.

Si tratta, per la scuola dell'obbligo e del pre-obbligo, di controllare e generalizzare un intervento educativo già largamente praticato e, per la scuola secondaria superiore, di raccordare le iniziative istituzionali alle esperienze dei giovani, per promuovere una riflessione intenzionale e sistematica, nell'ottica della continuità del sistema scolastico e come risposta ai bisogni formativi.

In tale prospettiva risulta necessario segnalare l'esigenza di trovare un modo ordinario, istituzionale, per affrontare tutti i problemi che i giovani, oggi, propongono alla scuola.

Ciò comporta che la scuola renda sempre più adeguato il suo campo operativo e decisionale, favorendo i processi di responsabilizzazione sociale.

Il gruppo interdirezionale di lavoro per l'educazione interculturale e l'integrazione degli alunni stranieri, operante presso la Direzione generale per l'istruzione elementare, ha prodotto, in materia, l'unito documento di sintesi al quale si potrà fare riferimento, per riflettere sull'argomento in oggetto e per promuovere iniziative ed interventi specifici. A tal fine, si considera, inoltre, opportuno richiamare per una approfondita e comparata analisi i documenti in nota alla presente C.M.

È da sottolineare che l'educazione interculturale non si esaurisce nei problemi posti dalla presenza di alunni stranieri a scuola, ma si estende alla complessità del confronto tra culture, nella dimensione europea e mondiale dell'insegnamento, e costituisce la risposta più alta e globale al razzismo e all'antisemitismo.

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