D.P.R. 25.11.1976, n. 1026
La lavoratrice nelle condizioni previste dall'art. 5, lettera a), della legge, per poter fruire dell'astensione obbligatoria dal lavoro, dovrà produrre all'Ispettorato del lavoro una domanda corredata del certificato medico di gravidanza di cui al precedente art. 14, del certificato medico attestante le condizioni previste dalla richiamata lettera a), nonché ogni altra documentazione che ritenga utile.
Il termine di sette giorni previsto dal sesto comma dell'art. 30 della legge decorre dal giorno successivo a quello di ricezione della documentazione completa.
All'atto della ricezione della documentazione, l'Ispettorato del lavoro rilascerà apposita ricevuta in duplice copia, una delle quali verrà prodotta al datore di lavoro a cura della lavoratrice. In ogni caso, qualora entro il termine di cui al precedente comma non sia stato emanato il provvedimento dell'Ispettorato del lavoro, la domanda si considera accolta.
L'Ispettorato del lavoro è comunque tenuto ad emanare il provvedimento anche oltre il settimo giorno per determinare la durata dell'astensione dal lavoro. Peraltro, qualora il provvedimento dell'Ispettorato non sia ancora intervenuto, la lavoratrice riprenderà il lavoro alla scadenza del termine indicato nel certificato medico da essa prodotto. Il provvedimento decorrerà, in ogni caso, dalla data di inizio dell'astensione dal lavoro.
Ai fini dei precedenti commi del presente articolo, l'Ispettorato provinciale competente è quello nel cui ambito territoriale la lavoratrice risiede abitualmente.
Le visite di controllo per il caso considerato nella lettera a) dell'art. 5 della legge sono gratuite. Sono a carico dell'istituto assicuratore di malattia le spese relative alle eventuali ricerche d
Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.