IperTesto Unico IperTesto Unico

Nota MIUR 06.10.2017, prot. n. 1830

Orientamenti concernenti il Piano triennale dell'Offerta formativa.

1. IL PTOF: una trama disegnata dalla Legge 107/2015 e dai decreti legislativi di delega

Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa disegnato dalla Legge 107/2015 è lo spazio progettuale nel quale le scuole definiscono la propria visione strategica.

In questi anni i Piani sono stati elaborati sulla base dei cambiamenti progressivamente attuati a seguito delle modifiche del contesto culturale e normativo di riferimento e dell'evoluzione della progettualità delle istituzioni scolastiche.

Attualmente i Piani triennali dell'Offerta Formativa si collocano nel secondo anno di attuazione (2016/19). Il triennio di riferimento del PTOF, elaborato in prima applicazione nel periodo settembre 2015-gennaio 2016, è quello degli aa.ss. 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019 e corrisponde anche a quello di realizzazione delle azioni contenute nel Piano di Miglioramento.

Com'è noto il PTOF deve integrare in modo armonico e coerente gli obiettivi generali e specifici dei diversi indirizzi di studio, determinati a livello nazionale, con la risposta alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, a partire quindi da un'analisi del contesto e dall'interpretazione delle sue esigenze educative.

Le scuole possono, entro la fine di ottobre, rivedere il Piano Triennale dell'Offerta Formativa; a tal proposito, è utile che tale aggiornamento avvenga anche alla luce delle innovazioni introdotte dai decreti legislativi di cui all'art. 1, comma 181 della Legge 107/2015.

È inoltre opportuno considerare, nell'adeguamento della progettazione, il quadro di riferimento indicato dal Piano per l'Educazione alla Sostenibilità (1) che recepisce i Goals dell'Agenda 2030. La prospettiva è quella di una continua crescita delle competenze di cittadinanza, in una scuola quale comunità educativa, motore di crescita e cambiamento per lo sviluppo di una società fondata sulla sostenibilità economica, ambientale e sociale.

Ci

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.