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Il presente volume accende i riflettori sull'ultimo decennio di storia educativa della nostra scuola dell'infanzia. Una scuola sul cui petto brillano le tante "medaglie" di unanime riconoscimento internazionale quale scuola più bella del mondo.

In particolare, i suoi Orientamenti educativi del 1991 sono apprezzati in sede europea come uno dei romanzi pedagogici più affascinanti (per prospettiva formativa e proposta didattica) del ventesimo secolo.

A partire da questa legittimazione internazionale della nostra scuola dell'infanzia, il volume mette a confronto gli Orientamenti/91 con le Indicazioni nazionali per i piani personalizzati (i Programmi della scuola della seconda infanzia) redatti dal Ministro Moratti. L'intenzione dell'Autore è quella di farli pedalare sullo stesso tandem (prima guida: gli Orientamenti/91) in modo che, dandosi la mano, possano aprire una stagione duemila di feconde prospettive curricolari per la prima scuola del bambino e della bambina .....

I punti cruciali della professionalità dirigenziale possono essere così classificati:

– le relazioni, intese come spazio da regolare sia nei rapporti con il territorio che nell'organizzazione del sistema comunicativo interno ed esterno

– il ruolo, caratterizzato da una funzione, riconosciuta nel profilo professionale, di leader educativo, ma anche di attivatore dei processi scolastici;

– alcuni strumenti, analizzati dal punto di vista giuridico, che il dirigente può utilizzare per stringere rapporti con soggetti pubblici e privati e reperire risorse per la realizzazione dell'offerta formativa.

La scelta di questi ambiti risponde alla necessità di costruire un'identità professionale del dirigente scolastico, attraverso l'uso di istituti giuridici generali, ma anche attraverso l'analisi del profilo giuridico previsto dal suo status.

Il volume, risultato della collaborazione di docenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Università di Padova con l’I.R.R.E. del Veneto, presenta una serie di saggi coordinati all’interno di un progetto che si occupa della problematica connessa con la multiculturalità, esaminandone la componente relativa alla religione.

Il discorso inizia con l’approfondire aspetti fondamentali delle religioni non cristiane maggiormente rappresentate nella nostra società (islàm, induismo, buddhismo, giudaismo), per giungere a trattare il tema del confronto tra le grandi religioni mondiali nell’epoca odierna. La rilevanza che la tradizione religiosa può assumere in merito ai problemi sociali nelle culture extraoccidentali è inoltre esemplificata attraverso l’analisi delle risposte date dalla medicina dei paesi musulmani in un campo di tragica attualità.

Qualità della sintesi, chiarezza dell’esposizione e la presenza di un glossario, che integra le informazioni fornite nei .....

Questa pubblicazione, giunta appena al secondo anno, presenta in forma sintetica, ma esauriente, le questioni “forti” e più attuali del dibattito sulla scuola. Una selezione di temi, di parole-chiave, oggi al centro delle proposte di riforma, ma che hanno una storia, un retroterra culturale, riferimenti normativi, percorsi bibliografici, che devono essere conosciuti e padroneggiati. Appunto, “voci” per dare “voce” alla scuola ed ai suoi operatori. Da portfolio a tutor, da piani di studio personalizzati a sviluppo professionale, e così via in oltre quaranta voci, i diretti protagonisti o i testimoni “privilegiati” dell'innovazione, con la loro autorevolezza, ci introducono nella scuola di domani (che è poi quella di oggi, nelle sue realizzazioni migliori), componendo un'agile “cassetta degli attrezzi” per dirigenti scolastici, direttori amministrativi, docenti, figure di staff. La consultazione del testo è facilitata da un indice alfabetico, da un indice tematico e da un .....

Il volume è incentrato sull'analisi e sul commento delle singole disposizioni introdotte nell'ordinamento giuridico dal nuovo regolamento contabile e finanziario. È una sorta di Testo Unico delle vigenti disposizioni fondamentali in materia di gestione finanziaria e amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Alla parte commentata degli articoli - che include, ove necessario, note di rinvio alle norme collegate - segue, infatti, una ricchissima appendice normativa, che parte dal regolamento ma si estende molto al di là di esso, con una vasta gamma di disposizioni legislative, regolamentari e ministeriali correlate. Completano l'opera una sezione dedicata alla modulistica ministeriale (programma annuale, conto consuntivo e registri obbligatori) e, alcune tavole di riepilogo recanti lo scadenzario degli adempimenti previsti dal regolamento contabile.

Il volume costituisce un momento dell'ampia e feconda ricerca sui nuovi curricoli e sulla trasformazione dei saperi, che ha visto impegnato in questi anni di grandi mutamenti l'Istituto Regionale per la Ricerca Educativa (IRRE), in un'azione di supporto delle istituzioni scolastiche autonome. Il volume raccoglie pratiche e esperienze che derivano dalla massiccia introduzione dei calcolatori nelle scuole e quindi dalla enorme diffusione, a livello spesso di pratiche più che di analisi consapevoli, dei linguaggi informatici.

Il progetto F.A.Re (Formazione adulti nelle regioni), promosso dall'allora Ministero della Pubblica Istruzione ed attuato tramite gli Istituti Regionali di Ricerca e Sperimentazione Educativa (oggi trasformati in I.R.R.E. Istituti Regionali di Ricerca Educativa) ha rappresentato un momento di valorizzazione dei Centri Territoriali Permanenti istituiti per dare risposta alle esigenze di formazione emergenti dal territorio in relazione all'età adulta. Questo libro vuol presentare un quadro delle attività dei Centri Territoriali Permanenti nelle Marche ed offrire un'analisi più approfondita del Centro Territoriale di Fermo nella prospettiva, non certo celebrativa od accademica, di offrire uno strumento conoscitivo per ulteriori percorsi da mettere in atto nelle Marche e non solo.

La storia dovrebbe essere il sapere del tempo e dovrebbe fornire alfabeti e linguaggi per parlare del tempo e abitare il tempo. Per addomesticarlo e consentire quindi processi di significazione e di senso. Ecco allora la necessità di una grammatica dei tempi della storia, che aiuti a comprendere e padroneggiare le modalità di costruzione del discorso sul passato, perché ogni racconto storico è un tentativo di mettere ordine e di dare senso alle vicende di cui si parla, a cominciare appunto dal tempo e dai tempi che si utilizzano per narrarle. Il percorso proposto nel volume rappresenta un possibile itinerario di ricerca rivolto agli studenti su questo fondamentale operatore della storia, nella convinzione che le competenze temporali siano la condizione necessaria per una memoria che non lavori solo per il passato.

Autonomia chiama responsabilità. La presa in carico e la valutazione delle proprie scelte culturali e progettuali rappresenta una delle sfide più complesse poste a docenti e dirigenti dalla costruzione dell'autonomia scolastica.

Il volume presenta i significati e le tecniche in base a cui pensare e realizzare percorsi di Autoanalisi di Istituto, come una tra le risposte più suggestive e ambiziose alla istanze di cambiamento richieste alla scuola.

Sulla base dell'esperienza accumulata nelle attività di formazione e consulenza alla progettazione e realizzazione di percorsi autovalutativi nella scuola, viene proposto un itinerario di lavoro attento a conciliare il rigore metodologico con la fattibilità operativa.

Cosa è successo di veramente innovativo? Le nuove figure hanno rappresentato una scelta adeguata per una scuola in continua evoluzione? Esse hanno contribuito a migliorare la qualità degli esiti formativi degli studenti? Sono state utili per valorizzare aspettative, “saperi” e motivazioni dei docenti? Hanno stimolato nuove prospettive per la formazione in servizio e per lo sviluppo professionale degli operatori della scuola?

Nel testo vengono fornite alcune risposte a queste domande, mettendo a disposizione dei lettori una serie di informazioni e di commenti desunti dai programmi di monitoraggio effettuati dall'IRRE Piemonte per incarico del Ministero dell'Istruzione e da report di indagini e ricerche realizzate da altri soggetti istituzionali.