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Novità editoriali

Formazione in rete

L’uso sistematico e integrato delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nelle azioni formativi finalizzate a sostenere e ottimizzare i processi di apprendimento nei diversi contesti (scolastico, universitario, aziendale) richiede sempre più criteri, metodi e tecniche di valutazione della qualità degli interventi, dei materiali didattici, delle interazioni in rete.

Il testo presenta due contributi di ricerca sui modelli pedagogici, tecnologici e organizzativi di Open Distance e-Learning, che hanno portato all’elaborazione di una serie complessa di indicatori di qualità. Il passaggio dalla ricerca universitari a al mondo della formazione continua e dell’istruzione scolastica viene sostenuto da due progetti nazionali di trasferimento di buone pratiche legate alla progettazione, gestione e valutazione di modelli di formazione basati su tecnologie web e su apprendimento collaborativo e adattabili alle evoluzioni del mercato del .....

Le parole chiave della formazione

Il volume si propone quale strumento interpretativo e critico nel campo delle scienze della formazione attraverso la scelta di un lessico di base.

La selezione dei lemmi, trattandosi di un lessico limitato, si è concentrata sulle tematiche che la letteratura e il dibattito scientifico contemporaneo hanno considerato come emergenti e attorno alle quali esiste una ragionevole condivisione, pur nella consapevolezza del carattere magmatico e pluralistico del sapere pedagogico contemporaneo.

I curatori hanno inteso selezionare, a tale proposito, i termini più rilevanti della didattica contemporanea con particolare riferimento all'impiego delle tecnologie educative e dell'apprendimento, con una chiara intenzione ricostruttiva dei principali orientamenti tecnologici che il sapere informatico e telematico mette attualmente a disposizione.

 

Maria Luisa Iavarone è ricercatrice di Pedagogia generale presso la Facoltà di Psicologia della .....

Sperimentare aiuta la qualità della scuola

Il testo documenta gli aspetti organizzativi e metodologici e le attività didattiche attivate nelle due prime classi di scuola primaria presso l’Istituto comprensivo di Monghidoro (Bologna), a seguito del Progetto Nazionale di Sperimentazione della Riforma Moratti avviato con il D.M. n. 100 e la C.M. n. 101 del 18 settembre 2002.

Il percorso di ricerca/azione messo in opera dalla scuola evidenzia in modo puntuale, documentato ed efficace i valori positivi connessi all’idea stessa di sperimentazione , vale a dire un processo di comprensione e condivisione dell’innovazione organizzativa e didattica costantemente monitorato, coscientemente studiato e arricchito dalla riflessione sul come e sul perché si opera in campo formativo.

Nel presentare l’itinerario di lavoro insieme ai bambini, il libro documenta anche gli aspetti motivazionali che hanno consentito di coinvolgere nella sperimentazione tutta la comunità territoriale, dagli insegnanti .....

Madama Ribbecca

Nello stile affabulatorio, divertente e immediato con il quale ha già messo in prosa la "poesia" delle sue "Storie minime", delle "Altre storie" e delle "Dicerie", Carlo Catanzaro rac-conta ora in "Madama Ribbecca" cinquanta indovinelli ("nduvinagghi") ancora in uso a Milazzo negli Anni Sessanta del Novecento. Cinquanta frammenti della memoria che, nel gioco della rima, dell’ironia, dell’allusione e del gusto recitativo, rappresentano testimo-nianze emblematiche di un antico vivere quo-tidiano oltreché un momento alto e significa-tivo della creatività popolare.

Carlo Catanzaro vive e lavora a Roma. Ha diretto la rivista d’arte "Poiein" edita da Franco Maria Ricci.

Ha pubblicato Storie Minime (Tecnodid 1993),

In partibus Aeoli (F.M. Ricci 1994),

Altre Storie (Tecnodid 1996).

Dicerie (Tecnodid 2000).

Leni (Ass.to beni culturali - Regione Sicilia 2002).

Medioevo e luoghi comuni

Presentazioni di Franco Frabboni e Massimo Montanari

 

Da una felice comunione di intenti tra il Dipartimento di Paleografia e Medievistica dell' Università degli Studi di Bologna e il Servizio metodi e tecniche della ricerca e della sperimentazione educative dell'IRRE ER, interessati a mettere insieme ricerca storiografica e ricerca educativa sulla didattica della storia, è stato progettato e realizzato congiuntamente il 3 ottobre 2001 nell'Aula Prodi dei Dipartimenti di Storia dell'Università di Bologna un Convegno su Medioevo e luoghi comuni rivolto ai docenti di storia delle scuole di ogni ordine e grado della regione. Scopo del Convegno era quello di ragionare insieme, mettendo in relazione alcune concettualizzazioni e argomentazioni frutto della ricerca storiografica contemporanea, alcune riflessioni e proposte pedagogiche/didattiche e l'analisi dei programmi/curricoli vigenti e/o proposti.

La richiesta di partecipazione è stata così alta .....

Gli Irre e la Ricerca educativa

Il Volume raccoglie un nutrito numero di contributi portati dalla rete nazionale degli IRRE al convegno La scuola che fa ricerca: il ruolo degli IRRE svoltosi a Riccione (Rimini) il 6-7 maggio 2003.

In particolare, il convegno ha acceso i propri riflettori sulle molteplici finalità pedagogiche e formative da assegnare ai nuovi IRRE in questa stagione di profondo cambiamento del sistema scolastico. Cioè a dire, in una stagione di Riforma della scuola nel nome e nel segno dell'Autonomia, del Riordino dei cicli di istruzione e delle conoscenze-competenze (quota nazionale e quota locale) dei tre percorsi formativi del pre-obbligo, dell'obbligo e del primo e del secondo ciclo della scuola secondaria, nonché dei percorsi dell'oltre-scuola (l'educazione permanente nella prospettiva del lifelong learning ).

All'interno di questi scenari della Riforma, gli IRRE dovranno disegnare le loro linee progettuali a partire dai compiti pedagogici e didattici di “supporto” .....

Concorso insegnanti religione cattolica (Guida teorico-pratica alla preparazione)

Questo volume vuole configurarsi come un'opportunità in più per ripensare alle caratteristiche dell'attuale società, al rapporto genitori-docenti, ai temi caldi di questa fase di transizione: la personalizzazione, i piani di studio, l'anticipo, il Portfolio, il tempo scuola.

Il testo si articola in tre parti: nella prima vengono trattate le tematiche relative agli aspetti ordinamentali della scuola dell'infanzia, della primaria, della secondaria di primo e di secondo grado; la seconda parte affronta gli aspetti più rilevanti dell'attuale dibattito pedagogico e culturale; la terza parte, infine, è interamente dedicata alla funzione docente e ai nuovi impegni degli insegnanti, anche in relazione all'applicazione della legge n. 53/2003 e del decreto legislativo del 23 gennaio 2004.

Il volume si pone l'intento di assicurare, pertanto, le condizioni per un'aggiornata formazione dei docenti che intendono rilanciare la propria azione educativa e didattica, animati da un .....

Tecnologia e informatica dai tre anni all'età adulta

Presentazione di Franco Frabboni

Il “fare tecnologia” nella scuola dell'infanzia e il suo insegnamento nella scuola primaria, sono la dimostrazione che gli estensori delle Indicazione programmatiche, vedi D.M. gennaio 2004, hanno compreso l'importanza formativa di tale area disciplinare che è stata però accorpata, nella scuola secondaria di primo grado, con matematica e scienze.

Sarebbe tuttavia un grave errore pensare alla tecnologia come momento applicativo della scienza. Poiché in campo educativo le due aree sviluppano pensieri logici complementari: infatti nell'ambito scientifico il pensiero logico richiesto è di tipo analitico, in quello tecnologico si richiede un pensiero fortemente analogico e soprattutto un pensiero previsionale.

Lo scienziato scopre e razionalizza quello che in natura già esiste, viceversa un tecnico produce un mondo di artefatti.

Questo libro descrive per la prima volta in campo pedagogico l'importanza sia dello .....

Cooperative Learning. Una proposta per l'orientamento formativo

Come mai oggi ha ancora senso parlare di orientamento, dibattere sulle sue funzioni? Può la scuola prescindere dalle sollecitazioni poste dal contesto entro il quale si colloca? Come possiamo preparare al meglio gli studenti per affrontare il ventunesimo secolo e le sue istanze?

Il volume cerca di rispondere alle domande con un percorso la cui prospettiva è l'orientamento di tipo formativo. Esso trae ispirazione da un'esperienza concreta svolta nella scuola, il cui punto di partenza è dato da una riflessione su abilità e competenze.

L'orientamento formativo viene tradotto in realtà attraverso l'apprendimento cooperativo, una modalità di conduzione della classe e della scuola che assume in sé alcuni tratti intrinsecamente orientanti.

Proporre agli insegnanti, ai dirigenti - alla scuola nel suo insieme - di iniziare a lavorare con questa metodologia, permette di avere spazi per gli alunni con focus orientante, integrati con la quotidianità dell'insegnamento e .....

Istruzione e Formazione

Una delle questioni cruciali della riforma del secondo ciclo dell'istruzione riguarda i raccordi che si devono stabilire, a livello istituzionale, organizzativo e didattico, tra i percorsi formativi del sistema dei licei e quelli del sistema dell'istruzione e formazione professionale.

Nella legge di riforma si afferma esplicitamente che l'intero secondo ciclo, “finalizzato alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani attraverso il sapere, il fare e l'agire, e la riflessione critica su di essi, è finalizzato a sviluppare l'autonoma capacità di giudizio e l'esercizio della responsabilità personale e sociale”. I due sistemi, quindi, perseguono fini comuni e devono avere pari dignità formativa. Ne consegue che i percorsi di studio, anche se diversi, devono offrire agli studenti contenuti ed obiettivi di elevato livello culturale e professionale.

I protocolli di intesa sottoscritti recentemente dallo Stato e dalle Regioni in materia di istruzione .....

Enti locali e Scuola

Scuola ed Enti locali costituiscono un binomio non sempre facile da decifrare, ma decisivo per la qualità dell'educazione delle giovani generazioni. Oggi, la riforma della pubblica amministrazione sollecita le autonomie locali e le autonomie scolastiche a costruire azioni comuni e alleanze nel territorio, per meglio rispondere alle domande di formazione dei cittadini e delle comunità.

Inoltre, il "federalismo" incombente propone un diverso contesto giuridico ed amministrativo in cui aumentano nel settore dell'istruzione le possibilità di iniziativa, ma anche le responsabilità di Regioni, Province, Comuni e Scuole.

Il volume, che rielabora ed amplia i contenuti del Convegno Nazionale tenuto nel dicembre 2002 a S. Benedetto del Tronto (AP) per impulso dell'Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno, intende fornire un quadro di riferimento autorevole sui cambiamenti istituzionali in atto nel sistema delle autonomie locali e scolastiche (legge 59, Decreto 112, .....

Formare alla progettazione

Il testo suggerisce un percorso per la formazione alla progettazione didattica da utilizzare nella preparazione iniziale e in servizio degli insegnanti. Secondo il gruppo di progetto tale formazione non può che essere basata sulla integrazione e sulla dialettica fra tre momenti principali: lezioni teoriche, laboratori di dibattito, negoziazione e simulazione, ed esperienze sul campo (tirocinio).

Il percorso di formazione suggerito valorizza la pluriprospetticità, prodotta dal confronto tra diversi punti di vista (le comunità con cui lo studente/docente si confronta), la ricerca di consapevolezza, l'approccio ermeneutico alla progettazione.

Il testo puntualizza alcuni elementi che supportano l'intero "edificio": oltre ad indicare i riferimenti teorici, si focalizzano il concetto di competenza e le modalità per la valutazione del percorso in cui un ruolo centrale è svolto dal portfolio.

Il progettare più che una applicazione di schemi già confezionati (e solo .....

Voci della scuola 2004

Quaranta testimoni autorevoli analizzano, in 44 voci inedite, le principali novità del nostro sistema educativo.

Questo testo, che si ripropone per il terzo anno consecutivo con nuovi contenuti, è diventato uno strumento di consultazione indispensabile per chi intende affrontare i problemi della scuola con un atteggiamento di ricerca ed operare in termini innovativi.

La scelta delle voci è già una risposta alle principali domande sollecitate dalle nuove proposte di riforma: domande e risposte che hanno radici profonde nella storia e nella cultura del nostro paese.

Per questo sono stati richiamate più di 500 pubblicazioni, censiti almeno 160 indirizzi web, citati circa 270 riferimenti normativi oltre che indicate numerose ricerche, studi, indagini, anche europee ed internazionali.

Sono opportunità preziose che permettono, ad insegnanti e dirigenti, al personale amministrativo e alle famiglie, di approfondire i temi di maggiore interesse, .....

Didattica orientativa

Il libro propone un possibile itinerario didattico per gli insegnanti che intendano attivare lo sviluppo professionale e personale dei propri alunni nel corso del normale apprendimento delle discipline scolastiche. Con il termine "attivazione" si indica infatti l’accelerazione e il sostegno di un processo che è in corso di svolgimento.

La didattica orientativa è il mezzo per favorire lo sviluppo della maturità professionale, che si esplicita nella capacità di operare scelte realistiche e responsabili tenendo conto in modo dinamico sia dei fattori personali sia delle caratteristiche del mondo del lavoro.

Acquerelli d'Italia

I numerosi interventi di riforma del sistema educativo, compiuti nell’ultimo quarto del secolo scorso, si presentano con differenti peculiarità, ma anche con il pregio comune di voler migliorare le condizioni dal servizio di istruzione e di formazione. Essi somigliano a tanti acquerelli, non sempre riusciti per chiarezza del disegno e per trasparenza del colore, esponibili in apposite sale di una immaginaria pinacoteca, corrispondenti ai capitoli di questo volume: la prima dedicata ai provvedimenti varati nel periodo 1976-1996; la seconda occupata dalle disposizioni impartite dal 1996 ad oggi; la terza destinata ad una investigazione delle convergenze e delle divergenze, di metodo e di merito, tra le innovazioni delle due epoche; la quarta impegnata ad illustrare una congettura giustificata di un progetto ragionevole di sviluppo, proiettato nel domani.

Le riforme esaminate e quelle pensate sono collocate e interpretate nel contesto storico del tempo, ricco di sommovimenti .....