Concorso straordinario docenti: pubblicato il bando

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando relativo al concorso straordinario per titoli ed esami per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente per la scuola dell'infanzia e primaria su posto comune e di sostegno. Domande entro il 12 dicembre.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 89 del 9 novembre 2018 è stato pubblicato il Decreto Direttoriale 9 novembre 2018, con cui è indetto il concorso straordinario. Sia il concorso che le relative graduatorie sono organizzate su base regionale. È, eventualmente, disposta l'aggregazione territoriale. Le sedi saranno individuate e comunicate, con avviso da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre 2018.

Sono ammessi a partecipare i candidati in possesso dei seguenti titoli:

  • abilitazione all'insegnamento conseguita presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia, purché i candidati abbiano svolto, negli ultimi otto anni scolastici (2010/11-2017/2018), presso le istituzioni scolastiche statali, almeno due annualità di servizio specifico, anche non continuative;
  • diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all'estero e riconosciuto in Italia, conseguiti entro l'anno scolastico 2001/2002, purché i candidati abbiano svolto, nel corso degli ultimi otto anni scolastici (2010/11-2017/2018), presso le istituzioni scolastiche statali almeno due annualità di servizio specifico, anche non continuative;
  • per il sostegno, oltre al possesso di uno dei predetti titoli, è richiesto il possesso dello specifico titolo di specializzazione conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all'estero e riconosciuto in Italia.

Sono ammessi con riserva:

  • coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante o la specializzazione sul sostegno all'estero, abbiano presentato la domanda di riconoscimento entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale;
  • per posti di sostegno, i docenti che conseguano il relativo titolo di specializzazione entro il 1° dicembre 2018.

I candidati possono presentare istanza di partecipazione in un'unica regione, ad eccezione della Valle d'Aosta e del Trentino-Alto Adige, per una o più delle procedure concorsuali. Il candidato deve presentare un'unica istanza con l'indicazione delle procedure concorsuali cui intenda partecipare.

L'istanza dev'essere presentata tramite POLIS dalle ore 9,00 del 12 novembre fino alle ore 23,59 del 12 dicembre 2018.

Il candidato residente all'estero, o ivi stabilmente domiciliato, qualora non in possesso delle credenziali di accesso al sistema informativo, acquisisce dette credenziali presso la sede dell'Autorità consolare italiana.

Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro 10,00 per ciascuna procedura per cui si concorre, da effettuare tramite bonifico bancario sul conto intestato a: sezione di tesoreria 348 Roma succursale IT 28S 01000 03245 348 0 13 2410 00 Causale: «regione - grado di scuola/tipologia di posto - nome e cognome - codice fiscale del candidato».

La procedura concorsuale si articola in una prova orale di natura didattico-metodologica e nella successiva valutazione dei titoli.

La prova orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi previsti dalla L. n. 104/1992, e consiste nella progettazione di un'attività didattica, comprensiva dell'illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC).

La commissione accerta altresì la conoscenza della lingua straniera:

  • per la scuola dell'infanzia valuta, l'abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una delle quattro lingue comunitarie tra francese, inglese, spagnolo e tedesco almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue;
  • per la scuola primaria - al fine del conseguimento dell'idoneità all'insegnamento della lingua inglese, nonché per il sostegno - l'abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e la relativa competenza didattica.

La prova orale per i posti comuni, distinta per i posti relativi alla scuola dell'infanzia e primaria, ha per oggetto il programma generale e specifico di cui all'allegato A del decreto ministeriale 17 ottobre 2018 (G.U. n. 250 del 26 ottobre 2018), e valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche mediante l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

La prova orale per i posti di sostegno verte sul predetto programma generale e specifico, valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno agli allievi con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l'inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Il diario di svolgimento della prova orale con l'indicazione della sede di destinazione dei candidati distribuiti è comunicato dagli USR almeno venti giorni prima della data di svolgimento della prova a mezzo di posta elettronica.

Per la valutazione della prova orale e dei titoli, la commissione ha a disposizione un punteggio massimo pari, rispettivamente, a 30 e a 70 punti.

La valutazione della prova orale viene effettuata dalla commissione in base ai criteri e ai punteggi indicati nelle griglie nazionali di valutazione di cui all'allegato B del suddetto decreto ministeriale. Ai sensi della tabella di cui all'allegato C del decreto ministeriale, la commissione assegna ai titoli culturali e professionali un punteggio massimo di 70 punti.