Educazione stradale: a che punto siamo

Lo scorso 3 maggio 2018 il Sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi ha illustrato l’andamento dei progetti di educazione stradale avviati nelle scuole nell’a.s. 2017/18, gli obiettivi e i risultati attesi ad un anno dall’avvio dell’offerta formativa, presente su “Edustrada”, la prima Piattaforma Nazionale sull’Educazione Stradale del Miur.

Il portale Edustrada rientra tra le iniziative messe in campo dal MIUR, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), la Polizia Stradale, ACI, Fondazione ANIA, Federazione Italiana Motociclisti, Federazione Ciclistica Italiana e l’Associazione Guarnieri. A partire dal 2016, le scuole hanno a disposizione un contenitore tematico su materiali, concorsi, iniziative e progetti didattici. L’offerta formativa è programmata in collaborazione con i partner ed è disponibile dai primi mesi dall’avvio dell’anno scolastico. Le scuole esprimono preferenze sui progetti direttamente online.

Il Miur, in collaborazione con i partner, ha offerto per l’a.s. 2017/18 ben 22 progetti.  Si sono registrate 1.443 adesioni per circa 800 scuole su tutto il territorio nazionale. Il numero maggiore di scuole aderenti ai progetti sul portale Edustrada  si è registrato al Sud per il 50%, segue il Nord al 30% e il Centro al  20%. L’analisi dei progetti svolti in questi anni ha registrato un costante incremento del numero delle scuole impegnate in attività di educazione stradale.

Il Ministero ha effettuato monitoraggi sempre più dettagliati su progetti territoriali e nazionali per programmare in maniera mirata iniziative e progetti futuri.

All’incontro sono intervenuti Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione del Miur, Riccardo Nencini, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giovanni Busacca, Direttore del Servizio Polizia Stradale, Umberto Guidoni, Segretario Generale Fondazione ANIA, Vincenzo Leanza, Responsabile Educazione Stradale ACI.