Risorse alle scuole paritarie: criteri di assegnazione

Ammontano a 493.562.302 euro le risorse destinate quest'anno alle scuole paritarie. Con apposito decreto il Miur definisce criteri e parametri per l'assegnazione dei contributi alle scuole paritarie per l'anno scolastico 2017/2018.

Lo stanziamento per le scuole paritarie è ripartito tra gli Uffici scolastici regionali e la Regione autonoma per la Valle d'Aosta per il 15% in proporzione al numero delle scuole, per il 35% sulla base delle classi e sezioni e per il 50% sul numero degli alunni.

I Direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali predispongono un piano regionale di erogazione dei contributi, che sono assegnati con il seguente ordine di priorità: scuole dell'infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado, e avendo riguardo agli alunni diversamente abili.

I contributi sono erogati in via prioritaria alle scuole paritarie che svolgono il servizio scolastico con modalità non commerciali. La presenza di tale requisito è comprovata mediante dichiarazione sostitutiva secondo il modello A allegato al decreto 21 marzo 2018, prot. n. 227.

Le risorse assegnate all'Ufficio scolastico regionale per le scuole dell'infanzia sono ripartite come segue:

  • il 20% tra tutte le scuole funzionanti sul territorio regionale;
  • l'80% fra tutte le sezioni delle scuole funzionanti sul territorio regionale che svolgono il servizio con modalità non commerciale.

Alle scuole primarie convenzionate viene assegnato un contributo annuo, avuto riguardo a:

  • numero di classi con una composizione minima di dieci alunni ciascuna;
  • numero di ore di sostegno per gli alunni diversamente abili previste dal piano educativo individualizzato;
  • numero di ore di insegnamento integrativo necessarie per alunni in difficoltà di apprendimento su progetto aggiuntivo.

Le risorse disponibili a livello regionale per le scuole secondarie di I e II grado sono ripartite come segue:

  • il 20% è ripartito fra tutte le scuole funzionanti con corsi di studio completi e con un numero di studenti, iscritti nell'Anagrafe nazionale alunni, non inferiore a otto in ciascuna classe;
  • l'80% è ripartito fra tutte le scuole funzionanti sul territorio regionale che svolgono il servizio con modalità non commerciale ai sensi dell'alticolo 5 del presente decreto.

Alle scuole di ogni ordine e grado che accolgono alunni con certificazione di handicap riconosciuto, è assegnato un contributo annuo di 23, 4 milioni di euro, ripartito secondo il seguente criterio:

  • 50% sulla base del numero di alunni disabili presenti in ciascuna scuola;
  • 50% tenendo conto della percentuale di alunni disabili sul numero di alunni frequentanti in ciascuna scuola.