Bando per ambienti di apprendimento innovativi

Nell’ambito del Piano nazionale Scuola Digitale, il Miur indice una selezione pubblica per la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi. Domande entro il 17 dicembre.

Con avviso pubblico 27 novembre 2018 n. 30562 il Miur indice una selezione pubblica per la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi, ossia capaci di integrare nella didattica risorse tecnologiche innovative.

Sono ammesse le istituzioni scolastiche ed educative statali del primo e del secondo ciclo di istruzione, che possono prevedere la collaborazione, non onerosa o in qualità di cofinanziatori, di enti pubblici, enti locali, associazioni, fondazioni e altri soggetti pubblici e privati.

Ogni istituzione scolastica può concorrere per un solo progetto. Le scuole partecipanti devono possedere spazi idonei e disponibili alla realizzazione degli ambienti di apprendimento innovativi, pari ad almeno 50 mq, specificamente dedicati.

La proposta progettuale deve riferirsi ad un unico ambiente didattico e laboratoriale digitale situato presso l’istituzione scolastica e deve essere collegato a un progetto di innovazione didattica, previsto nel Piano dell’offerta formativa.

Le proposte progettuali devono avere ad oggetto la realizzazione di ambienti di apprendimento con l’allestimento e la trasformazione di uno o più spazi interni alla scuola.

Le attrezzature digitali possono ricomprendere, a titolo esemplificativo, una o più delle seguenti tipologie: dispositivi hardware e software per la realtà virtuale e aumentata, dispositivi hardware e software per la didattica collaborativa e il cloud, piccoli dispositivi e accessori per il making, dispositivi per la robotica educativa e coding, dispositivi e materiali per le attività creative e STEAM.

Le istituzioni scolastiche proponenti devono impegnarsi a realizzare, al momento dell’avvio del progetto, con risorse proprie o nell’ambito di risorse assegnate per l’attuazione del Piano per la formazione dei docenti, percorsi formativi specifici per i docenti e per il personale scolastico coinvolto.

Nell’atto di candidatura devono essere altresì descritte le metodologie didattiche innovative che saranno applicate negli ambienti di apprendimento.

Il contributo massimo attribuibile dal Miur a ciascuna istituzione scolastica per la realizzazione degli ambienti di apprendimento innovativi è pari ad euro 20.000,00.  Le spese ammissibili sono relative a:

  • acquisti di beni, compresi gli arredi innovativi, e attrezzature digitali per gli ambienti di apprendimento: minimo 80% del contributo concesso;
  • piccoli lavori edilizi funzionali alla realizzazione degli spazi fisici degli ambienti di apprendimento e spese per l’allestimento di dispositivi di sicurezza o per l’assicurazione sulle strumentazioni nel primo anno dalla fornitura: nella misura massima del 15% del contributo concesso;
  • spese generali, tecniche e di progettazione: nella misura massima del 5% del contributo concesso.

Le istituzioni scolastiche devono assicurare che ogni soggetto, sia interno che esterno alla scuola, percettore di un compenso o qualsivoglia corrispettivo, sia selezionato attraverso una adeguata procedura pubblica sia nel caso di selezione interna, sia nel caso di selezione esterna.

Le scuole interessate devono, dalle ore 12.00 del 3 dicembre alle ore 15.00 del 17 dicembre 2018, compilare l’apposita istanza on line tramite l’applicativo “Protocolli in rete” disponibile su SIDI – Area Servizi Accessori.

La valutazione delle proposte progettuali è demandata ad apposita Commissione giudicatrice, nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle istanze.

Gli importi dovuti alle istituzioni scolastiche beneficiarie sono corrisposti con le seguenti modalità:

  • 50% dell’importo dovuto, a titolo di acconto;
  • il restante 50% sarà erogato a saldo, previa rendicontazione delle spese sostenute e di una relazione dettagliata sulla base di un format che sarà successivamente fornito.