Anagrafe Studenti: partizione disabilità

Entro la data di apertura delle funzioni di organico, le scuole devono obbligatoriamente inserire i dati previsti nella partizione dell'Anagrafe Nazionale degli Studenti dedicata agli studenti con disabilità.

A partire, in via sperimentale, dall’a.s. 2017/2018 è stata creata una partizione di Anagrafe Nazionale degli Studenti dedicata agli alunni con disabilità, anche ai fini dell'utilizzo da parte degli Uffici competenti per la definizione degli organici di sostegno.

Sul portale SIDI nell’area Alunni, alla voce di menu Gestione Alunni, è stata creata un’apposita sezione “Gestione alunni con disabilità”. L’accesso all’applicazione è consentito esclusivamente al Dirigente Scolastico o ad un suo delegato, che deve inserire, entro la data di apertura delle funzioni di organico, le informazioni indicate con nota 19 dicembre 2018 prot. n. 2523 nelle seguenti sezioni:

  • dati certificazione medica;
  • presenza agli atti della scuola di P.D.F (Profilo Dinamico Funzionale) e di P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato);
  • misure di sostegno: personale e ore settimanali di sostegno.

È reso facoltativo il caricamento delle copie scansionate delle certificazioni (Verbale di accertamento, Diagnosi Funzionale, Profilo Dinamico Funzionale e PEI), comunque prive degli elementi identificativi degli alunni. Resta ferma la facoltà degli Uffici Scolastici Regionali di richiedere il caricamento di tale documentazione per eventuali controlli.

I fascicoli compilati con i dati dell’a.s. 2017/2018 sono resi disponibili, limitatamente agli alunni frequentanti la scuola anche nel corrente anno scolastico,  nella partizione di Anagrafe 2018/2019.

La richiesta degli organici di sostegno per l’a.s. 2019/2020 da parte del Dirigente scolastico avverrà, come di norma, mediante l’utilizzo dell’apposita funzione SIDI, ove risulteranno consultabili i dati di sintesi provenienti dalla partizione di Anagrafe e dalle Iscrizioni on-line.

Nella prospettiva di una progressiva uniformità nell’adozione della Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati ICD-10, per consentire alle scuole di riportare eventuali codici riferiti alla Classificazione ICD-9 presenti nelle diagnosi, è stata aggiunta, nella sezione “Dati certificazione medica”, la possibilità di inserire i codici di quest’ultima classificazione.

Si suggerisce di richiedere alla ASL di appartenenza, anche attraverso il suo componente del GLHO, la corrispondenza in ICD-10 dei codici ICD-9, o di altra classificazione, riportati nelle certificazioni.