Educazione finanziaria: il portale dedicato

È online il portale pubblico “Quello che conta”, per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, curato dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, cui partecipano amministrazioni centrali dello Stato tra cui il Miur, autorità indipendenti e rappresentanze dei consumatori.

Dal 16 aprile 2018 è online la prima versione del portale, all’indirizzo http://www.quellocheconta.gov.it. Il portale offre ai cittadini una fonte informativa autorevole, semplice, rigorosa e indipendente, per aiutarli a prendere decisioni consapevoli nel campo della finanza personale e familiare, dell’assicurazione e della previdenza. In particolare:

  • 5 consigli elementari, utili a ridurre il rischio davanti alle scelte sull’impiego delle proprie risorse finanziarie;
  • 7 cose da sapere senza le quali ogni scelta potrebbe risultare poco consapevole;
  • 12 guide pratiche che aiutano a comprendere i rischi e le opportunità che si presentano in specifiche circostanze;
  • un glossario di finanza, assicurazione e previdenza in continua evoluzione e della descrizione dei diversi strumenti bancari, finanziari, previdenziali ed assicurativi accessibili sul mercato.

L’accesso ai contenuti è guidato attraverso l’identificazione esemplificativa di 6 momenti che contano nella vita e di nozioni di base utili ad affrontare le scelte di tutti i giorni. In futuro il portale includerà strumenti di simulazione e auto-apprendimento e fornirà informazioni sulle iniziative e le occasioni di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale promosse dal Comitato. Il portale è aperto a suggerimenti e indicazioni che cittadini e organizzazioni vorranno trasmettere per migliorarne contenuto e linguaggio, contribuendo con le proprie competenze ed esperienze.

A via anche la consultazione della Strategia nazionale per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, che resterà aperta fino al 31 maggio 2018: il Comitato chiede a cittadini, centri di ricerca, associazioni di consumatori, investitori, imprese, sindacati, di partecipare alla stesura della versione definitiva fornendo opinioni e suggerimenti sulla bozza posta in consultazione.

Il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria è formato da: Ministero dell’economia e delle finanze, Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca, Ministero dello sviluppo economico, Banca d’Italia, Consob, Ivass, Covip, Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo dei consulenti finanziari.