Formazione docenti neo-assunti: progettazione attività

Confermato anche per l’anno scolastico 2018-2019, con alcune semplificazioni, il modello formativo relativo al periodo di formazione e di prova per i docenti neo-assunti. Mantenuta ed ampliata la possibilità del visiting a scuole innovative, che prevede tuttavia la partecipazione di un contingente ridotto di docenti.

Con nota 2 agosto 2018, prot. n. 35085 il Miur conferma anche per l’anno scolastico 2018-2019 le caratteristiche salienti del modello formativo, con alcune semplificazioni che possono qualificare l’esperienza formativa dei docenti neo-assunti e facilitare l’azione organizzativa dell’amministrazione e delle scuole.

Viene pertanto confermata la durata complessiva del percorso, quantificato in 50 ore di impegno complessivo, considerando sia le attività formative in presenza (riducendo ulteriormente l’approccio frontale e trasmissivo, a favore di una  didattica sempre più laboratoriale), l’osservazione in classe (da strutturare anche mediante apposita strumentazione operativa), la rielaborazione professionale, mediante gli strumenti del “bilancio di competenze”, del “portfolio professionale”, del patto per lo sviluppo formativo, secondo modelli che saranno forniti da Indire su supporto digitale on line.

Viene mantenuta ed ampliata la possibilità del visiting a scuole innovative, che prevede tuttavia la partecipazione di un contingente ridotto di docenti (su domanda) a scuole caratterizzare da un contesto professionale innovativo. Questa limitazione appare opportuna per mantenere a questa metodologia formativa il carattere sperimentale che la caratterizza e per acquisire ulteriori elementi di valutazione in vista di una progressiva ed ulteriore estensione anche ai docenti di ruolo già in servizio.

Infine, la organizzazione dei laboratori formativi viene resa più flessibile, sia per la scelta dei contenuti, sia per il tempo da dedicare a ciascuno di essi, sia per la metodologia adottabile.

La suddetta nota reca indicazioni di dettaglio in merito a:

  • Incontri propedeutici e di restituzione finale
  • Laboratori formativi
  • Visite in scuole innovative
  • Attività di peer to peer, tutoraggio e ruolo dei tutor e dei dirigenti scolastici
  • Attività sulla piattaforma on-line

Si suggerisce di utilizzare, per le azioni di coordinamento, lo staff regionale per la formazione già operante presso ogni U.S.R., eventualmente integrandolo con specifiche competenze relative all’anno di formazione (in particolare, con una rappresentanza dei dirigenti scolastici e dei tutor).

I finanziamenti per la formazione dei neoassunti docenti e dei docenti in servizio, verranno assegnati alle scuole-polo per la formazione già assegnatarie dei fondi del Piano di formazione docenti 2016-2019.