Risorse per adeguamento antisismico degli edifici scolastici

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto con la ripartizione tra Regioni e Province della somma complessiva di euro 26.404.232,00, relativa alle annualità 2016 e 2017, per gli interventi di adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici scolastici, e per la costruzione di nuovi immobili.

Con decreto 20 luglio 2017, n. 511, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 del 12 settembre 2017, il Miur ha stabilito la ripartizione delle risorse relative alle annualità 2016 e 2017 per l'attuazione di interventi di adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici scolastici, nonché alla costruzione di nuovi immobili sostitutivi di quelli esistenti.

La somma complessiva di euro 26.404.232,00 è ripartita tra le Regioni e le Province autonome come da tabella di cui all’art. 1 del suddetto decreto.

La quota di competenza regionale è assegnata alle singole Regioni e alle Province autonome tenendo conto dei differenziati livelli di rischio sismico che caratterizzano i diversi territori.

Il termine entro il quale far pervenire i piani relativi alle annualità 2016 e 2017 è definito dal Miur con apposita comunicazione rivolta alle Regioni interessate.

L'ammontare del finanziamento concedibile per ciascun intervento è dato dal prodotto del costo convenzionale di intervento per la percentuale finanziabile.

Il costo convenzionale di intervento è ritenuto comprensivo di IVA, spese tecniche, esecuzione dei lavori, oneri per la sicurezza, somme a disposizione e quanto necessario per dare l'opera finita e collaudata.

Nel caso di interventi che comportino la realizzazione di nuovi edifici in sostituzione di quelli esistenti, il calcolo del finanziamento è effettuato tenendo conto della volumetria minore fra quella dell'edificio da demolire e quella del nuovo edificio da realizzare.

Gli interventi da realizzare, le risorse da destinare a ciascun intervento e gli enti beneficiari delle stesse, nonché il termine di aggiudicazione dei lavori e di definizione delle progettazioni e le modalità di rendicontazione sono individuati con decreto del Miur, sentito il Dipartimento della Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.