Sistema Nazionale di Valutazione a.s. 2016/17

Il Miur ha fornito indicazioni e orientamenti in merito ai tempi del procedimento di valutazione; in particolare si evidenzia la necessità di armonizzare la tempistica del procedimento di valutazione con quella di attuazione del PTOF, in modo da prevedere l’effettuazione della Rendicontazione sociale nell’a.s. 2018/19.

In attesa dell’emanazione di una nuova Direttiva sul Sistema Nazionale di Valutazione per il prossimo triennio scolastico (come previsto dall’art. 2, co. 3, D.P.R. n. 80/2013), si rende necessario riconsiderare i tempi del procedimento di valutazione, allineandoli con i processi attivati dalla Legge n. 107/2015. Pertanto, con nota 28 febbraio 2017 prot. n. 2182 il Miur fornisce alle Istituzioni scolastiche indicazioni e orientamenti in merito ai tempi del procedimento di valutazione.

In particolare la nota mette in evidenza la necessità di armonizzare la tempistica del procedimento di valutazione con quella di attuazione del PTOF, in modo da prevedere l’effettuazione della Rendicontazione sociale allo scadere del triennio di vigenza del PTOF, ovvero nell’anno scolastico 2018/2019.

La suddetta armonizzazione implica l’estensione dei tempi di realizzazione del PdM all’intero anno scolastico 2018/2019 e la ridefinizione del RAV nell’anno scolastico 2016/2017. Si tratta di rivedere le analisi del precedente RAV alla luce dei nuovi dati. Pertanto, nel corrente anno scolastico, tutte le istituzioni scolastiche, statali e paritarie, saranno chiamate ad aggiornare i propri dati attraverso il questionario scuola e di percezione e a rivedere, solo se opportuno e necessario, le analisi e le autovalutazioni del Rapporto precedente.

Com’è noto, il RAV e il PdM sono aggiornabili annualmente. Naturalmente i possibili aggiornamenti, con le nuove analisi e autovalutazioni, devono essere motivate dai cambiamenti intervenuti nella istituzione scolastica e devono essere confortati da dati ed evidenze. In particolare, per il possibile aggiornamento, determinanti risultano le osservazioni pervenute ai Dirigenti scolastici in merito alla definizione degli obiettivi interni all’incarico, ove difformi dalle priorità interne al RAV, così come le osservazioni dei Nuclei esterni di valutazione, nel momento in cui la scuola è stata oggetto di visita.

L’INDIRE ha progettato un modello di PdM da compilare online, con la definizione guidata degli obiettivi di processo più funzionali al raggiungimento dei traguardi espressi nel RAV, la pianificazione analitica delle risorse umane e finanziarie da impegnare e l’individuazione di modalità di monitoraggio periodico degli esiti, utili alla rimodulazione continua del Piano.

Entro il corrente anno scolastico il Miur svolgerà un monitoraggio su alcuni passaggi essenziali e significativi dei PdM per comprendere come le istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, stanno operando per promuovere il miglioramento. I dati del monitoraggio verranno diffusi e permetteranno ad ogni scuola di confrontarsi con le scelte delle altre istituzioni scolastiche. Per l’a.s. 2016/17 sono stati messi a disposizione quattro milioni di euro per supportare la progettazione di azioni innovative per la definizione degli obiettivi di miglioramento e l’attuazione degli interventi di miglioramento.

Per la definizione dei tempi e delle modalità di utilizzo degli strumenti di analisi, monitoraggio e la redazione dei Rapporti di autovalutazione si rimanda a successive note, mentre si evidenzia la necessità della partecipazione attiva delle scuole e da quanti a vario titolo sono coinvolti nell’attuazione del SNV, per la effettiva e qualificata realizzazione di tutti i passaggi.