Nuova audizione sulle Linee programmatiche del Miur

Lo scorso 21 febbraio si è tenuta una nuova audizione alla Camera del Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli sulle linee programmatiche del proprio dicastero. Si è parlato, tra l’altro, di diritto allo studio, edilizia scolastica, concorsi, mobilità.

Per quanto riguarda il diritto allo studio, il Ministro ha parlato di una no tax area  per gli studenti meno abbienti, e di un calmiere per un’ulteriore fascia di studenti, sottolineando l’incremento dei relativi finanziamenti e l’impegno a rimediare ai ritardi con cui vengono erogate le borse di studio.

La materia dell’edilizia scolastica deve far fronte con la situazione di alto rischio sismico in cui versa una rilevante quantità di edifici (circa 2900 in zone a rischio sismico 1 e circa 14.000 circa in zone a rischio sismico 2). Tanto c’è ancora da fare, e verranno stanziati 100 milioni di euro per finanziare le indagini di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici nelle suddette aree.

Un accenno al cyberbullismo e all’uso consapevole della rete da parte degli studenti: il Ministro ribadito l’esigenza di un patto educativo per l’adolescenza, sottolineando l’importanza di educare i ragazzi a un approccio didatticamente informato all’utilizzo del web.

Per quanto concerne il pagamento degli stipendi dei supplenti, viene confermato l’impegno a rispettare i tempi: dopo alcune intoppi legati alla fase di prima attuazione del nuovo modello di pagamento, ora il funzionamento della nuova procedura è regolare, e sarà sottoposto a continuo monitoraggio.

Il reclutamento dei docenti, e relativa formazione iniziale, prevede una fase transitoria in cui i precari abilitati potranno entrare in ruolo sui posti disponibili previo superamento di un esame orale, mentre i precari non abilitati, ma con almeno 36 mesi di servizio, potranno entrare in ruolo tramite un concorso semplificato, con una sola prova scritta invece di due. In ambedue i casi è previsto un tirocinio ridotto rispetto a quello di 3 anni richiesto ai nuovi laureati vincitori di concorso.

Tutte le procedure del concorso docenti 2016 si concluderanno entro il prossimo settembre. Al più presto verrà emanato il bando relativo al concorso per dirigenti scolastici.

Sulla questione dei docenti di sostegno è prevista la trasformazione piena da organico di fatto a organico di diritto. Inoltre, grazie ai 400 milioni stanziati dalla Legge di Bilancio, verranno assunti docenti presenti in graduatorie e da molto tempo precari.

Infine un doveroso accenno alla mobilità, che vede un ritorno alle regole del passato. L’unica percentuale ridotta è quella della mobilità professionale, che passa dal 20 al 10% poiché in passato non si è mai arrivati a consumare per intero la disponibilità del 20%. Per ovviare ai ritardi verificatisi quest’anno nelle operazioni propedeutiche all’avvio dell’anno scolastico, per il 2017/18 tali operazioni saranno realizzate con un mese di anticipo.

Il video integrale dell'audizione è disponibile sul sito della Camera dei Deputati.