Esonero tasse scolastiche 2017/18

Determinati i limiti massimi di reddito ai fini dell’esenzione dal pagamento delle tasse per il prossimo anno scolastico 2017/2018.

Con nota 23 febbraio 2017, prot. n. 1987 il Miur comunica che i limiti massimi di reddito ai fini dell'esenzione dalle tasse scolastiche per l'anno scolastico 2017/2018 sono rivalutati in base al tasso d'inflazione programmato per il 2017 (pari allo 0,9%), come dal seguente prospetto:

Per i nuclei familiari formati dal seguente numero di persone

Limite massimo di reddito per l’a.s. 2016/2017 riferito all’anno d’imposta 2015

Rivalutazione in ragione dello 0.9 % con arrotondamento all’unità di euro superiore

Limite massimo di reddito per l’a.s. 2017/2018 riferito all’anno d’imposta 2016

1

€ 5.336,00

€ 48,00

€ 5.384,00

2

€ 8.848,00

€ 80,00

€ 8.928,00

3

€ 11.372,00

€ 102,00

€ 11.474,00

4

€ 13.581,00

€ 122,00

€13.703,00

5

€ 15.789,00

€ 142,00

€ 15.931,00

 

 

€ 17.895,00

€ 161,00

€ 18.056,00

7 e oltre

€ 19.996,00

€ 180,00

€ 20.176,00

Le misure delle tasse scolastiche si riferiscono a:

  • tassa di iscrizione (euro 6,04);
  • tassa di frequenza (euro 15,13);
  • tassa per esami di idoneità, integrativi, di licenza, di qualifica, di maturità e di abilitazione (euro 12,09);
  • tassa di rilascio dei relativi diplomi (euro 15,13).

Le famiglie degli studenti che si iscrivono alla scuola primaria e secondaria di primo grado  sono esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche erariali; l’esonero è stato esteso anche agli studenti che si iscrivono al primo, secondo e terzo anno dei corsi di studio degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado. Pertanto, le tasse erariali scolastiche sono dovute unicamente per il quarto e quinto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado. La tassa di iscrizione deve considerarsi esigibile “una tantum” all’atto dell’iscrizione al quarto anno.

Il versamento del contributo da parte di candidati esterni agli esami di Stato nella misura richiesta, regolarmente deliberata dal Consiglio di Istituto, è dovuto esclusivamente qualora essi intendano sostenere esami con prove pratiche di laboratorio.