Centottanta milioni per le competenze di base

Nell’ambito del piano in 10 azioni presentato lo scorso 31 gennaio e finanziato con fondi PON, il Miur ha pubblicato un bando da centottanta milioni di euro per il rafforzamento delle competenze di base, dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di secondo grado. Le scuole possono presentare i progetti dal 28 febbraio al 28 aprile.

Il bando punta a rafforzare le competenze di base delle studentesse e degli studenti, allo scopo di compensare svantaggi culturali, economici e sociali di contesto, garantendo il riequilibrio territoriale, e ridurre il fenomeno della dispersione scolastica.

I principali campi di intervento previsti sono: più matematica, scienze, italiano, lingua italiana per stranieri, lingue straniere nel primo e nel secondo ciclo; più musica, multimedialità, laboratori di espressione corporea e creativa o di linguaggi nella scuola dell'infanzia.

I progetti dovranno  tenere in considerazione i bisogni emersi nel Rapporto di Autovalutazione delle scuole proponenti. Le attività andranno programmate in orario diverso da quello curricolare, ma andranno comunque progettate in sinergia con quanto si fa durante le lezioni. L’obiettivo è rafforzare le competenze di comunicazione in lingua madre e in lingua straniera, quelle logico-matematiche e le competenze di base in campo scientifico.

Tre sono le linee guida del bando: 1) attenzione al contesto, per aiutare territori, scuole e studenti che più hanno bisogno; 2) qualità della progettazione in termini di innovazione della didattica, inclusività, valutabilità dell'impatto, replicabilità e coerenza con una strategia complessiva della scuola; 3) valore di comunità, ovvero la capacità cioè di ciascuna scuola di coinvolgere in modo attivo le studentesse, gli studenti, i genitori nella progettazione e di fare rete con le realtà del territorio, dal terzo settore alle università, dagli enti locali ai centri di ricerca.

Le scuole potranno inviare i loro progetti a partire dalle 10.00 del 28 febbraio fino alle 15.00 del 28 aprile 2017. È richiesto di proporre approcci innovativi che mettano al centro lo studente e i propri bisogni e valorizzino gli stili di apprendimento e lo spirito d’iniziativa per affrontare in maniera efficace e coinvolgente lo sviluppo delle competenze di base.