Integrazione graduatorie II fascia personale docente

Emanato il decreto che consente, con cadenza semestrale, l'inserimento in II fascia delle graduatorie di circolo e di istituto dei docenti che conseguono il titolo di abilitazione oltre il previsto termine di aggiornamento. È inoltre consentito agli aspiranti che abbiano conseguito il titolo di specializzazione per il sostegno di inserirlo nelle graduatorie ove sono presenti.

 

Con nota 13 maggio 2015, prot. n. 14578 il Miur trasmette il decreto 4 maggio 2015 prot. n. 248, concernente l'integrazione delle graduatorie di II fascia del personale docente.

Il provvedimento consente, con cadenza semestrale, l'inserimento in II fascia delle graduatorie di circolo e di istituto dei docenti che conseguono il titolo di abilitazione oltre il previsto termine di aggiornamento collocandosi in un elenco aggiuntivo relativo alla rispettiva finestra di inserimento.

In particolare, hanno titolo all'inclusione nella II fascia delle graduatorie di circolo e di istituto i docenti che conseguono il titolo di abilitazione entro il 1° febbraio ed entro il 1° agosto di ciascun anno di vigenza del triennio di validità delle graduatorie.

Nelle more degli aggiornamenti periodici delle graduatorie di istituto di II fascia, ai docenti che abbiano conseguito il relativo titolo di abilitazione, è riconosciuta la precedenza assoluta per l'attribuzione delle supplenze dalla III fascia di istituto ove già inclusi nella citata fascia di istituto.

Oltre al titolo di accesso, sono valutabili i titoli di cui alla Tabella A allegata al D.M. n. 353/2014, posseduti alla data del 23 giugno 2014.

Negli stessi termini temporali è consentito agli aspiranti che abbiano conseguito il titolo di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità, di inserirlo nelle graduatorie ove sono presenti per l'attribuzione delle relative supplenze, senza tuttavia riconoscimento del relativo punteggio nelle more dell'aggiornamento.

Termini e modalità per la presentazione delle domande verranno comunicati di volta in volta con successivo decreto.